Gli hacker della “Turkish Crime Family” che sostengono di essere in possesso delle credenziali di centinaia di milioni di account Apple hanno aumentato la loro richiesta di riscatto passando da 75.000 dollari a 700.000 dollari.
Il gruppo, che sembra avere sede nel Regno Unito, ha minacciato Apple sostenendo che se il pagamento della somma richiesta non dovesse avvenire entro il 7 aprile, provvederà al ripristino in remoto di milioni di dispositivi e account iCloud.
In un messaggio pubblicato sul sito Pastebin, gli hacker dichiarano:
Apple ha dichirato pubblicamente che nessun servizio sia stato violato e che la questione sia stata fraintesa dai giornalisti che hanno ingrandito il caso. Si è trattato solo di un semplice modo per tranquillizzare gli utenti ma la realtà non è questa.
Non c’è stata alcuna violazione ai loro sistemi e nessuno di noi ha mai sostenuto questa tesi. Negli ultimi 5 anni abbiamo venduto database con i dati di diversi utenti associati a molte aziende, non solo Apple. Venendo a mancare l’interesse della comunità di cracking sulle informazioni di cui siamo in possesso, relative agli account @icloud.com, @me.com e @mac.com abbiamo deciso di intraprendere quest’azione.
Il gruppo fa sapere che il contatto con Apple è continuo e, in virtù della possibilità di ripristinare da remoto 637.500 account al minuto la richiesta è salita fino a raggiungere i 700.000 dollari, ovvero 100.000 dollari per ogni membro del gruppo.
Apple, dal canto suo, ha confermato la veridicità di indirizzi e password in possesso degli hacker ma sostiene che le credenziali siano state ottenute da servizi di terze parte precedentemente compressi.
In ogni caso vi suggeriamo di modificare al più presto la password del vostro account utilizzando password complesse, evitando di riciclare password già in uso su altri siti ed attivare l’autenticazione a due fattori per aumentare la sicurezza dei vostri dati.
Via | CultOfMac
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