MacBook Pro 2026: OLED, M6 e nuovo design

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Dopo cinque anni senza cambiamenti strutturali, Apple sembra finalmente pronta a rimettere mano in modo profondo al MacBook Pro. Le indiscrezioni che si sono accumulate negli ultimi mesi affermano che tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027 arriverà un MacBook Pro completamente riprogettato, destinato a segnare una nuova fase per la linea professionale dei portatili Apple.

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Abbiamo visto come la società abbia preferito consolidare l’attuale design introducendo solo miglioramenti interni, ma a questo punto il ciclo appare maturo. Ed è proprio per questa ragione che il prossimo MacBook Pro viene descritto come un vero “overhaul”, non come un semplice aggiornamento.

Display OLED

Il cambiamento più rilevante riguarda il display. Dopo l’esordio su iPad Pro nel 2024, Apple è pronta a portare la tecnologia OLED anche sui MacBook Pro, per la prima volta in assoluto. Secondo The Elec, verrà adottata una soluzione Tandem OLED a doppio strato, la stessa utilizzata sugli iPad Pro di fascia alta. Questo approccio consente di aumentare sensibilmente la luminosità e la durata del pannello, mantenendo colori più accurati e un contrasto nettamente superiore rispetto ai mini-LED attuali.

Sempre nello stesso contesto si parla anche dell’abbandono del notch. Omdia descrive il nuovo design come un “angolo arrotondato più foro”, suggerendo una fotocamera integrata in un foro molto più discreto, anche se non è ancora chiaro se Apple opterà per una singola apertura o per qualcosa di più simile all’Isola dinamica.

Design più sottile

Bloomberg conferma che Apple sta lavorando a un MacBook Pro più sottile, anche se non si tratterà di una corsa allo spessore minimo come avvenuto in passato. L’obiettivo sembra piuttosto quello di affinare le proporzioni, ridurre l’ingombro complessivo e sfruttare i vantaggi offerti dall’OLED e dai nuovi processi produttivi. I ritardi nello sviluppo dei pannelli avrebbero fatto slittare il progetto dal 2025 al 2026, ma non ne hanno modificato la direzione.

Touchscreen

Da anni Apple nega pubblicamente l’interesse per i Mac touchscreen, ma le informazioni che arrivano dalla supply chain raccontano altro. Ming-Chi Kuo ritiene che il 2026 sarà l’anno dei primi Mac con schermo touch, e il MacBook Pro del 2026 appare il candidato più logico. Non parliamo di una fusione con iPadOS, ma di un’estensione delle possibilità di interazione, coerente con l’evoluzione di macOS e con l’arrivo di Apple Intelligence.

Connettività cellulare

Un altro tassello importante riguarda la connettività. Mark Gurman ha già anticipato che Apple punta a integrare modem proprietari anche nei Mac, e il 2026 viene indicato come l’anno giusto. Se confermato, il nuovo MacBook Pro potrebbe diventare il primo portatile Apple con supporto cellulare nativo, sfruttando le future evoluzioni dei modem C-series sviluppati internamente.

Chip M6

Sul fronte delle prestazioni, il MacBook Pro del 2026 inaugurerà la famiglia M6. Parliamo dei primi chip Apple Silicon realizzati con il processo produttivo TSMC a 2 nanometri, lo stesso che dovrebbe essere utilizzato anche per gli A20 degli iPhone. Questo consentirà un miglioramento significativo sia in termini di potenza sia di efficienza energetica.

Secondo Gurman, almeno nella fase iniziale il nuovo design sarà riservato ai modelli con M6 Pro e M6 Max, lasciando fuori il modello base da 14 pollici. Una scelta che ricalca strategie già viste in passato e che rafforza il posizionamento professionale della nuova generazione.

Data di rilascio

Le tempistiche restano volutamente vaghe, ma il quadro più credibile punta a una presentazione tra la fine del 2026 e i primi mesi del 2027. Un evento autunnale, probabilmente a ottobre, appare coerente con i cicli storici di Apple, anche se le prime settimane potrebbero essere caratterizzate da disponibilità limitata, come già accaduto con altre transizioni tecnologiche importanti.

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