Un articolo scritto da Macworld sta suscitando molte polemiche perchè tratta del rapporto tra Samsung ed Apple. L’articolo in questione evidenzia come Samsung abbia copiato più di una dozzina di funzioni da Apple per il nuovo Galaxy S25.
Nel settore smartphone, Apple e Samsung si sono sempre osservate da vicino, ma questa volta, a detta di Macworld, l’ispirazione appare più evidente che mai mostrando ben poca originalità. Con il Galaxy S25, Samsung ha introdotto una serie di novità che, per molti, ricordano in modo quasi speculare funzioni e design già visti su iPhone.
Dall’intelligenza artificiale all’interfaccia utente, fino al design hardware, il nuovo top di gamma di Samsung sembra strizzare l’occhio alle innovazioni di Cupertino. Ma quanto c’è di davvero originale?
Samsung e l’AI: ispirazione o semplice evoluzione?
L’intelligenza artificiale è il nuovo campo di battaglia, e mentre Apple sta ancora perfezionando Apple Intelligence, Samsung ha accelerato sullo sviluppo della sua suite AI. Una delle funzioni principali del Galaxy S25 è l’integrazione di chatbot di terze parti, partendo proprio da Google Gemini, mentre Apple ha scelto ChatGPT ed una futura integrazione di Gemini.
Il design dell’interfaccia per richiamare l’assistente vocale, con i bordi luminosi attorno alla finestra di dialogo, richiama da vicino la nuova grafica introdotta da Apple per Siri. E non è finita qui: la funzione di selezione e modifica del testo è praticamente identica agli Strumenti di Scrittura di Apple, consentendo di trasformare il testo in tabelle o correggerne lo stile.
Anche la nuova funzione di registrazione, trascrizione e riassunto delle chiamate sembra un’implementazione anticipata di quanto vedremo con iOS 18. Allo stesso modo, la possibilità di cercare foto con linguaggio naturale, riassumere articoli online e creare illustrazioni da immagini ricorda molto da vicino Image Playground di Apple.
One UI 7: il “Now Bar” e altre funzioni che ricordano iOS
Samsung ha svelato la sua nuova One UI 7, e la novità più interessante è senza dubbio la Now Bar, un sistema che evidenzia eventi in tempo reale… esattamente come le Live Activities di iOS. Anche qui troviamo un sistema per visualizzare risultati sportivi in tempo reale, timer, Uber, le consegne dei rider e altre informazioni live.
Samsung non si è risparmiata nemmeno sull’interfaccia grafica: Apple ha scelto un ovale, come estensione della sua Isola Dinamica e Samsung ha scelto la stessa forma, anche se non richiama nulla del suo sistema operativo o dei suoi smartphone. Perfino i video tutorial che realizza su YouTube per spiegare le nuove funzioni richiamano lo stile di quelli del Supporto Apple:
Per quanto riguarda la fotocamera, Samsung ha introdotto il supporto per video in log e nuove opzioni di editing audio che permettono di focalizzarsi sulla voce o sui suoni ambientali. Cosa che anche Apple offre da un pò di tempo. Interessante anche la “rivisitazione” dei Photographic Styles di iOS 18, che su Galaxy S25 permettono di copiare la composizione cromatica di un’immagine e trasformarla in un filtro personalizzato.
Design: il Galaxy S25 Ultra guarda (molto) all’iPhone 16 Pro
L’hardware del Galaxy S25 Ultra ha subito un cambiamento importante: ora ha bordi piatti e angoli arrotondati, abbandonando le forme curve che caratterizzavano i modelli precedenti. Una scelta simile è stata fatta anche da Apple che dall’iPhone 11 curvo è passata ad un design più squadrato che migliora il grip.
Anche i materiali rispecchiano la scelta di Apple: titanio per il modello di punta, mentre le varianti più economiche si accontentano dell’alluminio.
Poi c’è il Galaxy S25 Edge, un dispositivo che richiama i rumor sull’iPhone 17 Air, con un design più sottile e minimale ma senza alcune componenti premium, come il modulo tripla fotocamera.
E non potevano mancare le nuove cover Qi2 compatibili, praticamente identiche alle custodie trasparenti MagSafe di Apple, con magneti allineati per la ricarica wireless.
Samsung Vision Pro? Il progetto Moohan e la realtà virtuale
Nel campo della realtà virtuale, Samsung sta lavorando al Project Moohan, il suo visore VR. Tuttavia, dalle prime impressioni, il design richiama in modo evidente l’Apple Vision Pro. Anche l’interfaccia, basata su Android VR, presenta elementi trasparenti e in vetro simili a quelli di visionOS.
Indossabili
Per non parlare del settore degli indossabili dove Samsung ha praticamente uno smartwatch quasi identico all’Apple Watch Ultra e la stessa cosa per le cuffie.
Samsung copia Apple? O si copiano a vicenda?
Molti fan Apple potrebbero scuotere la testa davanti a queste “somiglianze”, ma in alcuni casi Samsung ha adattato alcune idee, perfino migliorandole.
La sensazione generale è che Samsung sia molto attenta ai rumors che circolano su Apple e che sforni dei prodotti o delle idee prima che possa farlo l’azienda di Cupertino che, come sappiamo, impiega sempre più tempo per riuscire a lanciare sul mercato un prodotto quanto più vicino alla perfezione, sin dall’inizio.
Il mondo però non è tutto bianco o tutto nero e la verità sta nel mezzo: le aziende si osservano a vicenda. Proprio come sono state elencate diverse cose di Apple che Samsung ha preso e portato sui suoi smartphone, si potrebbe creare un altro elenco di elementi che Apple ha preso da Samsung.
In definitiva, il mondo degli smartphone è diventato un ecosistema in cui le innovazioni vengono riprese, adattate e migliorate tra un produttore e l’altro. Apple e Samsung si osservano da sempre, e la vera sfida sta nel perfezionare le funzioni per rendere l’esperienza utente sempre più fluida. A beneficiare di tutto questo sono sicuramente gli utenti finali che ottengono le migliori funzionalità possibili da entrambi i brand.
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