Apple si prepara ad ampliare in modo significativo la presenza della pubblicità all’interno dei risultati di ricerca dell’App Store. In un aggiornamento pubblicato sul sito ufficiale di Apple Ads, l’azienda ha confermato che a partire dal prossimo anno verranno introdotti nuovi spazi pubblicitari con l’obiettivo dichiarato di “aumentare le opportunità all’interno dei risultati di ricerca”.
Fino a oggi, la pubblicità nella ricerca dell’App Store era limitata a un singolo annuncio posizionato nella parte superiore dei risultati. È il caso classico in cui, cercando un’app molto nota come Facebook, può comparire un annuncio di un servizio concorrente come TikTok. Questo accade perché gli inserzionisti possono puntare su specifiche parole chiave e ottenere la posizione in base a un sistema di aste.
Con il cambiamento annunciato da Apple, gli annunci non saranno più confinati alla prima posizione. L’azienda ha spiegato che verranno aggiunti ulteriori spazi pubblicitari più in basso nella pagina dei risultati, estendendo di fatto la visibilità delle campagne di Apple Ads durante le ricerche.
Nel comunicato ufficiale, Apple motiva questa scelta sottolineando il ruolo centrale della ricerca nell’App Store. L’azienda afferma:
“La ricerca è il modo principale con cui le persone trovano e scaricano app sull’App Store, con quasi il 65% dei download che avviene direttamente dopo una ricerca. Per offrire agli inserzionisti maggiori opportunità di generare download dai risultati di ricerca, Apple Ads introdurrà annunci aggiuntivi nelle query di ricerca”.
Apple chiarisce anche che gli sviluppatori e gli inserzionisti non dovranno modificare le campagne esistenti per accedere ai nuovi spazi. Gli annunci potranno apparire sia nella posizione attuale, in cima ai risultati, sia più in basso nella pagina. La selezione della posizione non sarà controllabile direttamente:
“Non sarà possibile scegliere o fare offerte per una posizione specifica. Un annuncio può comparire in qualsiasi spazio disponibile in base a fattori come l’importo dell’offerta e il suo posizionamento nell’asta”, spiega Apple.
Dal punto di vista dei costi, non cambierà nulla. Il modello di fatturazione resterà basato sul costo per tap o sul costo per installazione, a seconda delle impostazioni della campagna. Anche il formato degli annunci rimarrà invariato in ogni posizione, utilizzando una pagina prodotto standard o personalizzata e, se previsto, un deep link.
Apple accompagna l’annuncio con alcuni numeri che spiegano perché la ricerca è così strategica per l’App Store. Secondo l’azienda, oltre 800 milioni di utenti visitano lo store ogni settimana e più dell’85% di loro scarica almeno un’app durante l’ultima visita. Apple rivendica inoltre un tasso di conversione del 60% per gli annunci posizionati in cima ai risultati di ricerca e ribadisce che circa il 65% dei download avviene subito dopo una ricerca.
I nuovi spazi pubblicitari saranno disponibili per gli inserzionisti nel corso del 2026 e richiederanno iOS e iPadOS 26.2 o versioni successive.
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