Ogni anno, Cloudflare pubblica il suo Radar Year in Review, uno dei report più seguiti quando si parla di traffico Internet globale. A differenza di altre classifiche basate su sondaggi o stime di mercato, il Radar si fonda sull’analisi del traffico DNS che transita attraverso una delle più grandi infrastrutture di rete al mondo. Ed è proprio in questo contesto che Apple emerge come uno dei protagonisti del 2025.
Secondo i dati raccolti da Cloudflare, Apple si è classificata al terzo posto nella classifica dei servizi Internet più popolari a livello globale. Un risultato che non è arrivato per caso. Nella prima parte dell’anno, Apple ha superato TikTok, mantenendo saldamente la terza posizione fino all’estate, quando ha iniziato a scambiarsi il terzo posto con Microsoft. Nonostante questo scambio di posizioni nella seconda metà del 2025, il dato finale è chiaro: Apple ha concluso l’anno sul podio.
Il contesto è interessante perché racconta anche cosa è successo intorno. Microsoft ha migliorato le proprie performance rispetto al 2024, riuscendo in alcuni momenti a superare Apple. TikTok, invece, ha vissuto un anno decisamente più instabile, chiudendo al decimo posto dopo mesi segnati da tensioni normative che, secondo Cloudflare, potrebbero essere vicine a una risoluzione.

Il report offre anche uno spaccato dettagliato sul traffico mobile globale. Nel 2025, i dispositivi iOS hanno generato il 35% del traffico mobile mondiale, mentre la quota di Android si è mantenuta al 65%. Il dato più rilevante, però, è la crescita: la quota di iOS è aumentata di due punti percentuali rispetto all’anno precedente, segno di una presenza sempre più consistente nell’ecosistema mobile globale.
La distribuzione geografica resta fortemente sbilanciata. Cloudflare segnala Monaco come caso limite, con una quota di dispositivi iOS che arriva al 70%, mentre in 27 Paesi Android supera il 90% del traffico mobile. Tra questi figurano nazioni come la Papua Nuova Guinea, il Sudan, il Malawi, il Bangladesh e l’Etiopia, a conferma del fatto che il prezzo e la disponibilità dei dispositivi continuano a influenzare profondamente il panorama mobile.

Dal punto di vista metodologico, Cloudflare spiega che queste stime derivano dall’analisi delle informazioni contenute negli User-Agent delle richieste web. Questo approccio consente di calcolare la distribuzione del traffico per sistema operativo lungo l’intero arco dell’anno, restituendo un’immagine piuttosto affidabile delle abitudini di navigazione globali.
Al di là dei numeri relativi ad Apple, il Radar 2025 racconta anche di un Internet in espansione. Il traffico globale è cresciuto del 19% nell’arco dell’anno, con un’accelerazione evidente a partire da agosto. Starlink ha raddoppiato il proprio traffico, estendendosi in oltre 20 nuove aree geografiche, mentre Google rimane il motore di ricerca dominante, con Yandex, Bing e DuckDuckGo ancora distanti.
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