È in programma un importante aggiornamento di Safari come parte di iOS 18 e macOS 15 entro la fine dell’anno. Secondo quanto riportato, le modifiche includeranno un nuovo strumento alimentato da intelligenza artificiale chiamato “Ricerca Intelligente” con riassunto delle pagine, una funzione “Web Eraser” e altro ancora.
Il report, proveniente da Marko Zivkovic, avverte che “l’implementazione esatta” di queste funzionalità “rimane poco chiara”. Tratteremmo queste affermazioni con scetticismo per il momento.
Secondo Zivkovic, Apple sta pianificando un menu di controllo ridisegnato per la barra degli indirizzi di Safari che “consolida vecchi e nuovi strumenti di controllo delle pagine” in una posizione centrale. Uno dei nuovi strumenti è qualcosa chiamato “Ricerca Intelligente”.
Questa funzionalità, che non è abilitata per impostazione predefinita nelle versioni di prova di Safari 18, può essere attivata dal nuovo menu nella barra degli indirizzi. Da lì, lo strumento “identificherà argomenti e frasi chiave all’interno di una pagina web” e genererà un riassunto della pagina. Il report ipotizza che Apple stia “cercando di offrire una sintesi del testo insieme a Safari 18 entro la fine dell’anno”, ma anche in questo caso, i dettagli specifici sono poco chiari.
Arc di The Browser Company combina anche una varietà di funzionalità di intelligenza artificiale con la navigazione web, incluso l’opzione di riassunto delle pagine.
Safari 18 in iOS 18 e macOS 15 includerà anche una funzione chiamata “Web Eraser”. Questa funzione è “progettata per consentire agli utenti di rimuovere, o cancellare, porzioni specifiche delle pagine web”, secondo Zivkovic.
Utilizzando la suddetta funzione, gli utenti potrebbero scegliere di rimuovere determinati elementi da una pagina web come annunci, immagini e altro ancora. Si tratta di una funzionalità già offerta da alcuni ad blocker di terze parti, ma Apple sta apparentemente lavorando alla sua implementazione di prima parte per iOS 18 e macOS 15.
È importante notare che eventuali modifiche apportate a una pagina web si applicherebbero ogni volta che si visita quella pagina. “Questo significa che Safari ricorderà le modifiche anche dopo che la scheda o la finestra sono state chiuse”, dice Zivkovic.
Quando si visita una pagina web con contenuti precedentemente cancellati, Safari informerà l’utente che la pagina è stata modificata per riflettere le modifiche desiderate. Il browser offrirà inoltre all’utente l’opzione di ripristinare le modifiche e ripristinare la pagina web al suo stato iniziale, non modificato.
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