Strava ha pubblicato il suo dodicesimo rapporto annuale sulle tendenze dello sport, il documento che ogni anno fotografa le abitudini della community globale di atleti e appassionati. È un rapporto che seguiamo sempre con attenzione, perché rivela molto su come si stanno muovendo utenti, piattaforme e dispositivi nel mondo del fitness digitale.
Quest’anno, in particolare, ha catturato l’attenzione il fatto che l’Apple Watch si sia aggiudicato il primo posto tra i dispositivi più usati dagli iscritti alla piattaforma.
Nelle parole stesse di Strava, “Apple Watch è stato il numero 1 nella categoria degli orologi, con COROS che ha guadagnato una notevole popolarità. Anche i dispositivi indossabili non orologi come Oura e WHOOP stanno crescendo rapidamente”, una frase che evidenzia sia la posizione dominante dello smartwatch della società di Cupertino, sia la crescita di marchi alternativi e di dispositivi non da polso.
È interessante notare che Apple Watch resta la scelta principale nonostante Strava sia disponibile sia su iPhone sia su Android. Questo significa che, almeno all’interno della community Strava, il wearable di Apple continua a essere percepito come l’opzione più completa e affidabile per tracciare allenamenti, percorsi e attività quotidiane.
Anche l’ecosistema software di Apple emerge bene, con l’app Salute e, in particolare, l’app Allenamenti su Apple Watch, che risulta tra le preferite dagli utenti per registrare sessioni di corsa, camminate e vari allenamenti da condividere poi sulla piattaforma.
La centralità dell’orologio di Apple su Strava non arriva da sola. Durante l’ultimo anno le due aziende hanno collaborato sempre di più. A gennaio, Apple Fitness+ e Strava hanno lanciato un programma di allenamento condiviso. A settembre, l’app Strava su Apple Watch ha ricevuto un redesign importante e soprattutto l’introduzione dei Live Segments, una delle funzioni più richieste dagli utenti.
Sono movimenti che spiegano perché la community percepisca Apple Watch come un dispositivo particolarmente integrato nell’esperienza Strava.
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