E dopo la presentazione di FaceTime, anche la Microsoft adesso presenta una propria soluzione per le videochiamate tramite rete WiFi. Si tratta di Videokinect e verrà implementato a breve sui vari dispositivi dotati di fotocamera frontale.
Quando Apple ha presentato FaceTime, ci siamo un pò tutti straniti perchè si tratta di un servizio abbastanza lontano da quello che fin ora avevamo definito come “videochiamata”. Tuttavia si basa su standard aperti per cui in futuro tantissime altre aziende potrebbero utilizzare le stesse tecnologie per estendere la compatibilità del servizio, permettendoci di effettuare videochiamate sia verso gli iPhone 4 che tanti altri dispositivi, compresi quelli che non appartengono ad Apple.
Tutto questo è molto rassicurante, ed in breve tempo si potrebbe ottenere quello che definiamo “vera videochiamata” sul computer, ovvero le chiamate video come avvengono tramite Skype o iChat.
Poteva Microsoft adottare standard aperti e lanciare Videokinect come estensione della compatibilità di FaceTime? Certamente si, ma non lo ha fatto. L’azienda aveva già sviluppato un proprio standard ed è questo quello che andrà ad implementare sui Windows Phone 7 e tutti gli altri dispositivi supportati.
Tutto questo ovviamente crea notevoli disagi. Se tutte le aziende iniziano a lanciare servizi simili basati su protocolli privati e specifici, non avremo mai nessuna compatibilità e per utilizzare un servizio dovremo necessariamente acquistare un dispositivo che permetta di farlo. In un mondo ideale invece, sarebbe bello poter utilizzare un unico device, consapevoli del supporto a qualsiasi altro dispositivo o servizio, tramite un unico protocollo libero.
Seppur le videochiamate tramite FaceTime resteranno limitate soltanto al WiFi durante il corso di tutto il 2010, (a causa di accordi che Apple deve prendere con gli operatori di 87 Paesi nel mondo, prima del lancio del servizio su rete 3G) al momento resta il sistema più intelligente, proprio perchè basato su standard liberi che tutte le aziende possono utilizzare.. per il bene degli utenti.
Via | Gizmodo
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