Il nuovo iPhone 8 con display OLED potrebbe essere venduto ad un prezzo decisamente alto che però, secondo gli analisti di Barclays, potrà essere “mediato” con dei pacchetti aggiuntivi che lo rendono meno caro.
Abbiamo visto come i prezzi di iPhone 8, stando agli ultimi rumors, dovrebbero partire da 999 dollari per la versione base, una cifra simbolica pensata per non superare la soglia psicologica della cifra a tre zeri.
Si tratta comunque di un prezzo di lancio molto rischioso perché, come sottolinea l’analista di mercato Wamsi Mohan, «qualsiasi cosa arrivi o superi i 1000 dollari, come il prezzo di partenza di iPhone 8, potrebbe risultare particolarmente dannoso per la domanda di mercato».
Ecco perché, secondo la teoria di Mark Moskowitz di Barclays, Apple potrebbe intervenire ed associare ad iPhone 8 un pacchetto di abbonamenti per un anno che porterebbe all’idea di avere un dispositivo un po’ meno caro, includendo l’abbonamento per un anno ad Apple Music e, per lo stesso periodo, uno spazio di archiviazione iCloud da 200 GB per ogni acquirente.
L’abbonamento per un anno ad Apple Music costa 120 dollari all’anno e, allo stesso modo, 200 GB di spazio archiviazione su iCloud costano 36 dollari all’anno. Il bundle per il primo anno avrebbe un valore di 156 dollari da sottrarre al prezzo del dispositivo che tornerebbe ad avere, idealmente, un prezzo più basso.
Naturalmente questa tattica, per quanto possa sembrare una mossa valida, è solo una previsione di Barclays e non trova alcuna conferma né da Cupertino né da altre fonti.
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Via | iDropNews
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