Google Maps ha iniziato a mostrare le segnalazioni degli utenti di Waze, introducendo un’esperienza più ricca e dettagliata per chi guida. Questo aggiornamento fa parte di una riprogettazione generale del sistema di segnalazioni che include un’interfaccia migliorata su tutte le piattaforme.
Lo scorso luglio, Google aveva annunciato l’introduzione di un’interfaccia aggiornata per la segnalazione di incidenti su Android, iOS, Android Auto, CarPlay e Android Automotive. La funzione, entrata in rollout a metà settembre, consente agli utenti di vedere segnalazioni provenienti sia da Google Maps che da Waze. Le segnalazioni sono attribuite all’app di origine, permettendo così agli utenti di sapere da quale comunità provengono.
Ad esempio, Waze ha sottolineato come i rapporti, inizialmente relativi ad avvistamenti di polizia, includano un’attribuzione diretta all’interno di Google Maps. In futuro, ulteriori tipi di dati saranno condivisi e integrati tra le due piattaforme.
Alcuni utenti hanno già sperimentato questa funzionalità: durante la navigazione, Google Maps può mostrare un messaggio come “Polizia segnalata più avanti” con una nota “Segnalato dai driver di Waze”. A quel punto, l’utente può confermare o meno la presenza del segnale con un semplice tap su “Sì” o “No”. Questo pannello appare temporaneamente e si chiude automaticamente dopo un breve countdown.
Questa condivisione dei dati rende entrambe le app più complete. Google Maps, con oltre 2 miliardi di utenti mensili attivi, beneficia dell’approccio crowdsourcing di Waze, che a sua volta può contare su una base di circa 151 milioni di utenti (dato del 2022).
Gestite dallo stesso team Geo di Google, le due app sono complementari: Google Maps punta a un uso più generalista, mentre Waze si concentra sulle condizioni stradali in tempo reale grazie al contributo diretto degli utenti. Di recente, Waze ha anche iniziato a testare una funzione chiamata “Conversational Reporting” per semplificare ulteriormente la raccolta delle segnalazioni.
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