Nel corso di un’udienza relativa al processo antitrust che coinvolge l’azienda, Sundar Pichai, CEO di Google, ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Pichai ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità che Gemini, l’intelligenza artificiale targata Google e rivale diretta di ChatGPT, possa essere integrata nativamente nei dispositivi Apple entro la fine dell’anno.
Durante il procedimento, Pichai ha riferito di aver avuto numerosi colloqui con il CEO di Apple, Tim Cook, nel corso del 2024, e ha aggiunto di sperare che l’accordo venga finalizzato entro la metà dell’anno. Un tempismo non casuale, considerando che il 9 giugno si terrà la WWDC 2025, l’evento in cui Apple svelerà ufficialmente iOS 19 e tutte le novità software previste per l’autunno.
Lo scorso anno, proprio alla WWDC, Apple aveva annunciato la sua partnership con OpenAI per l’integrazione di ChatGPT in iOS 18. Se le trattative tra Apple e Google andassero in porto in tempo utile, Gemini potrebbe essere annunciata come seconda opzione AI integrata nel sistema operativo mobile di Cupertino.
In uno scenario del genere, Gemini funzionerebbe in modo simile all’attuale estensione di ChatGPT, con comandi come “Siri, chiedi a Gemini…” o come assistente secondario che si attiva automaticamente per richieste in cui eccelle particolarmente.
Se Gemini venisse integrata in Apple Intelligence, questo rappresenterebbe un momento storico non solo per Apple, ma anche per l’industria dell’intelligenza artificiale, in quanto sarebbe la prima volta che un’azienda offre più assistenti AI alternativi integrati nel suo sistema operativo.
Se tutto andrà secondo i piani, Gemini potrebbe essere integrata già con iOS 19 o con aggiornamenti successivi come iOS 19.1 o iOS 19.2.
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