Apple ha rilasciato iOS 26 beta 2 per gli sviluppatori, e come spesso accade, oltre ai miglioramenti visivi e di stabilità, sono emerse diverse novità interessanti, anche nascoste, rispetto alla beta 1.
Le prime differenze rispetto alla beta 1 non sono rivoluzionarie, ma migliorano fluidità, coerenza visiva e stabilità generale. Alcune animazioni del sistema risultano più rifinite, e sono stati corretti alcuni bug riscontrati nella prima build.
Andiamo a vedere nei dettagli tutto quello che cambia. Aggiorneremo questo articolo man mano che troveremo altri cambiamenti!
1. Migliora la leggibilità in Lockscreen e Centro di Controllo
Apple ha accolto le numerosissime lamentele sulla scarsa leggibilità di alcuni testi, soprattutto per quanto riguarda le notifiche in Lockscreen ed il Centro di Controllo. La buona notizia è che adesso il sistema scurisce automaticamente lo sfondo, quindi tutti gli elementi che si trovano su un livello superiore risultano indubbiamente più leggibili e più semplici da distinguere. Forse si potrebbe fare ancora di più, ma è già molto meglio.
2. Novità di Safari
Nel browser è cambiato completamente il comportamento, ed anche l’animazione grafica, che si ottiene muovendo il dito dalla destra verso sinistra o viceversa partendo dalla barra degli indirizzi. Inoltre, se ci troviamo nella sezione dei pannelli aperti, anche qui adesso possiamo muoverci in orizzontale con il bell’effetto vetro per passare alle schede private, i pannelli normali oppure aprire un nuovo gruppo di schede.
3. Suonerie
La suoneria alternativa di “Riflesso”, che nella beta 1 era già presente ma nascosta nel codice, adesso viene mostrata esplicitamente tra le suonerie. In particolare, adesso le suonerie possono avere “le cartelle”. Infatti Riflesso appare “espandibile” e all’interno troviamo la classica “Di default” e poi la nuova “Alt 1” i nomi lasciano pensare a qualcosa di ancora molto provvisorio, ma che ci possa essere una variante diversa di alcune suonerie appare come una chiara novità adesso. Per chi non avesse ancora scaricato iOS 26, la nuova suoneria può ottenerla da qui.
4. Notifiche blu per i mittenti sconosciuti
Una piccola ma significativa modifica: i messaggi da mittenti sconosciuti mostrano ora un badge blu anziché rosso, rendendo immediatamente distinguibile il tipo di notifica visiva.
5. ChatGPT distingue meglio le richieste
Per chi utilizza ChatGPT con iOS 26, è stata introdotta una distinzione tra le richieste di tipo “Limite immagini” e “Altre richieste”. Questo consente una gestione più precisa dei limiti di utilizzo.
6. Nuovo widget per la Radio Live in Apple Music
Apple Music include ora un widget per la Radio Live, perfetto per l’utilizzo in auto tramite CarPlay, offrendo accesso rapido alle stazioni in diretta. C’è anche un nuovo Widget Apple Music da poter aggiungere alla Lockscreen.
7. Tornano gli sfondi “stock”
La collezione di sfondi predefiniti per iPhone, unici per ogni modello, è finalmente tornata. Nella beta 1 erano visibili solo se già salvati, mentre ora sono nuovamente accessibili nella galleria.
8. Effetto parallasse sugli sfondi
L’effetto parallasse, che crea una sensazione di profondità durante il movimento del dispositivo, è stato riattivato sugli sfondi di iOS 26. Era assente nella prima beta.
9. Icone nel Dock ora allineate a sinistra
Quando sono presenti meno di quattro app nel Dock, le icone vengono ora allineate a sinistra anziché centrate. Non è chiaro se si tratti di una scelta intenzionale o di un bug temporaneo.
10. Riorganizzazione dei controlli di Safari
All’interno del menu “Altro” di Safari (quello con i tre puntini), le voci sono state riordinate con nuovi simboli. Le funzionalità restano invariate, ma la nuova disposizione potrebbe renderne l’accesso più intuitivo.
11. Modifiche ad alcune icone
L’icona dell’applicazione File è stata modificata adesso mostra una sfumatura che parte da un colore violaceo verso l’azzurro e migliora l’effetto vetro.
Anche l’icona di Safari è stata modificata. Appare molto più bianca rispetto alla beta 1 dove lo sfondo era un pò più grigio. Stesso discorso anche per l’app Note. Su macOS 26 invece, per l’icona del Finder sono stati ripristinati i colori originali, ovvero con la prima metà “della faccia” in blu e la seconda chiara: un errore che per molti era imperdonabile.
12. Recovery Assistant
Apple ha introdotto in iOS 26 una funzione tanto attesa quanto comoda: si chiama Recovery Assistant e permette di ripristinare un iPhone bloccato o malfunzionante senza dover passare da un Mac o un PC.
Una novità che semplifica radicalmente il supporto e la gestione dei dispositivi, soprattutto per chi è lontano da un computer o si trova in una situazione d’emergenza.
Disponibile inizialmente nella beta 1 e confermata ufficialmente con la beta 2, Recovery Assistant si attiva in automatico quando l’iPhone non riesce ad avviarsi correttamente. A quel punto, il dispositivo entra in una nuova modalità di ripristino, con un messaggio chiaro e inequivocabile sullo schermo:
“Questo iPhone ha riscontrato un problema durante l’avvio. Per diagnosticare e risolvere il problema, è stato avviato in modalità Recovery. Recovery cercherà eventuali problemi e tenterà di risolverli se trovati.”
Il sistema funziona senza alcun collegamento fisico al computer: niente cavi, niente iTunes, niente Finder. In modalità Recovery, sarà possibile recuperare l’iPhone utilizzando un altro dispositivo Apple, come un iPad o un secondo iPhone.
Secondo quanto riportato dagli sviluppatori che stanno testando la beta:
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Sul dispositivo bloccato compare un nuovo menu in alto a destra, da cui è possibile avviare la procedura di recupero.
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Sul secondo dispositivo Apple compariranno istruzioni guidate, che consentiranno di scaricare e installare una versione funzionante di iOS sull’iPhone in modalità Recovery.
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L’intero processo avviene tramite connessione wireless, con un’interfaccia chiara e pensata per l’utente.
Una rivoluzione per l’assistenza
Con Recovery Assistant, Apple abbandona un paradigma vecchio di anni. Il ripristino non è più vincolato alla presenza di un computer, aprendo la strada a un’assistenza più autonoma, rapida e accessibile ovunque ci si trovi.
Si tratta di un’ulteriore dimostrazione dell’evoluzione dell’ecosistema Apple, che punta sempre di più sull’interconnessione tra i dispositivi e sulla semplificazione delle operazioni più tecniche, mantenendo sempre massima attenzione alla privacy e alla sicurezza.
13. Una nuova sezione Accessibilità nell’App Store
Con iOS 26 beta 2, Apple ha introdotto una nuova sezione dedicata all’Accessibilità all’interno delle pagine delle app su App Store. Gli sviluppatori possono ora inserire un elenco dettagliato delle funzionalità di accessibilità supportate dalle loro app. In questo modo, gli utenti con disabilità potranno sapere in anticipo se un’app soddisfa le loro esigenze.
La nuova sezione è già visibile su alcune app compatibili, ma sarà necessario del tempo affinché i developer aggiornino le loro schede per vedere una diffusione più ampia. E’ molto simile alla sezione sulla Privacy già introdotta da tempo.
14. Tracciamento ordini potenziato in Wallet
Apple ha attivato il tracciamento completo degli ordini nella beta 2 di iOS 26. La funzione, presentata durante la WWDC, permette all’app Wallet di raccogliere le informazioni sugli ordini ricevuti tramite email, anche se non sono stati effettuati con Apple Pay.
È possibile autorizzare Siri a scansionare l’app Mail, cercando automaticamente ricevute e messaggi da parte dei negozi online. Una volta rilevati, gli ordini appariranno in Wallet con informazioni dettagliate su spedizione e stato della consegna.
15. Modalità Risparmio Energetico con descrizione migliorata
Apple ha aggiornato la descrizione della funzione Low Power Mode, rendendo più chiaro l’effetto che ha sull’iPhone. Oltre a ridurre le attività in background come download e recupero mail, la nuova descrizione include:
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Riduzione temporanea della velocità di elaborazione
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Diminuzione della frequenza di aggiornamento dello schermo
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Luminosità abbassata
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Limitazioni per 5G, sincronizzazione iCloud e altre funzioni
Una modifica minore, ma utile, per aiutare l’utente a capire esattamente cosa comporta l’attivazione di questa modalità.
Come sempre, stiamo testando il nuovo aggiornamento in tempo reale e provvederemo ad aggiungere altre novità in questo articolo non appena le troveremo. Se avete trovato qualche cambiamento e volete aiutarci potete scriverci nei commenti per segnalarli.
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