Apple e Google hanno annunciato di aver collaborato per rendere più semplice passare da iPhone ad Android e viceversa. Le due aziende spiegano che stanno introducendo nuove funzioni che velocizzano la migrazione dei dati da una piattaforma all’altra e che questa collaborazione segna un passo avanti nella portabilità tra sistemi operativi.
A 9to5Mac, la Commissione Europea ha commentato la novità definendola un esempio concreto di come il Digital Markets Act stia iniziando a produrre benefici per utenti e sviluppatori.
Secondo Bruxelles, si tratta di un risultato ottenuto grazie alle normative rivolte ai “gatekeeper” come Apple e Google, che sono tenuti a garantire una reale portabilità dei dati.
Nella dichiarazione ufficiale, la Commissione ha affermato:
“Questa soluzione di portabilità del sistema operativo consentirà agli utenti di trasferire facilmente i dati da iPhone ad Android e viceversa quando configurano un nuovo dispositivo. Supporterà molti tipi di dati, tra cui contatti, eventi del calendario, messaggi, foto, documenti, reti Wi-Fi, password e persino i dati provenienti da app di terze parti. Funzionerà anche in modalità wireless”.
Si tratta di un miglioramento significativo rispetto alle attuali soluzioni di trasferimento, piuttosto limitate. Lo stesso portavoce ha inoltre ricordato che:
“questa soluzione segue l’introduzione, da parte di Apple e Google, del trasferimento delle eSIM lo scorso ottobre. Questa soluzione ha semplificato notevolmente il passaggio delle eSIM tra iPhone e telefoni Android, un’operazione che in passato era lunga e complessa. È stata implementata sia nell’UE che al di fuori di essa e alcuni operatori europei la supportano già, mentre molti altri lo faranno presto”.
Per Bruxelles, entrambe le novità derivano direttamente dal DMA, che obbliga le piattaforme designate a garantire una portabilità dei dati realmente efficace. La Commissione aggiunge che “Apple ha presentato i dettagli del proprio lavoro su questo progetto nei rapporti di conformità al DMA pubblicati nel marzo 2024 e nel marzo 2025. Queste soluzioni sono state possibili grazie a un intenso lavoro di ingegneria e a una stretta collaborazione tra Apple e Google, oltre che a discussioni approfondite con la Commissione negli ultimi due anni”.
Le nuove funzioni di trasferimento stanno arrivando in una build Canary di Android dedicata ai Pixel e saranno disponibili anche in una prossima beta per sviluppatori di iOS 26, anche se non ci sono ulteriori dettagli sulle tempistiche. L’UE sottolinea che a beneficiarne non saranno solo gli utenti, ma anche gli sviluppatori, dato che potranno mantenere più facilmente gli utenti che cambiano piattaforma.



































































































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