Almeno una parte dei sensori fotografici dell’iPhone 18 Pro potrebbe essere prodotta negli Stati Uniti, segnando un cambiamento significativo nella strategia industriale di Apple. Secondo un nuovo report pubblicato da The Elec, Samsung si starebbe preparando ad avviare la produzione di sensori di immagine avanzati nello stabilimento di Austin, in Texas, con Apple come principale cliente.
Lo stabilimento texano di Samsung non è una novità assoluta, ma fino a oggi non era mai stato utilizzato per la produzione di sensori fotografici. Stando alle informazioni emerse, l’azienda sudcoreana starebbe installando nuove apparecchiature dedicate alla realizzazione di sensori CMOS destinati agli iPhone, con l’avvio della produzione previsto intorno al mese di marzo. Una tempistica che coincide perfettamente con lo sviluppo dei modelli iPhone 18 Pro.
A rafforzare l’indiscrezione ci sono anche recenti offerte di lavoro pubblicate da Samsung, che cercano figure tecniche specializzate in progetti meccanici ed elettrici proprio per le attività di installazione e collegamento degli impianti nello stabilimento di Austin. Un segnale piuttosto chiaro che qualcosa si stia muovendo sul fronte produttivo.
Dal punto di vista tecnologico, il report fa riferimento a una tecnica avanzata di “hybrid bonding wafer-to-wafer”, in cui tre wafer vengono impilati tra loro. Si tratta di un approccio coerente con le precedenti indiscrezioni su un sensore fotografico a tre strati, una soluzione che avrebbe permesso a Samsung di conquistare almeno una parte delle forniture Apple, storicamente dominate da Sony.

Nei sensori stacked, l’elettronica di elaborazione viene montata direttamente sul retro del sensore, riducendo le distanze fisiche tra i componenti e migliorando l’efficienza complessiva. Una struttura a tre strati consentirebbe di integrare ancora più circuiteria direttamente nel sensore, aumentando la velocità di elaborazione del segnale e migliorando la reattività della fotocamera. Questo tipo di architettura può anche ridurre alcune fonti di rumore, con benefici diretti sulla qualità delle immagini, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione.
Considerando il livello di complessità del sensore e le tempistiche di produzione, tutto lascia pensare che questa nuova tecnologia debutterà inizialmente solo sugli iPhone 18 Pro. Il modello base di iPhone 18, atteso per la primavera, arriverebbe troppo presto per integrare un sensore prodotto a partire da marzo. Inoltre, Apple ha spesso riservato le innovazioni fotografiche più avanzate ai modelli Pro, almeno nella prima fase.



Leggi o Aggiungi Commenti