Twitter è stato stravolto: ormai lo sappiamo tutti, il social network è stato ribrandizzato con una “X” ed è stato sostituito anche il logo che adesso mostra una đť•Ź al posto dell’iconico uccellino azzurro.
Il cambiamento però sta procedendo molto lentamente. Se provate ad accedere al sito web infatti, troverete ancora le parole “twitter” o “tweet” praticamente ovunque. L’app per iOS non è ancora stata aggiornata, a differenza di quella Android, e sostanzialmente c’è un bel pò di caos, cosa abbastanza comune e normale da quando troviamo Elon Musk al vertice dell’azienda.
Non è semplice utilizzare una X
La X è una lettera molto cara ad Elon Musk ma in realtĂ non è l’unico che se ne è interessato negli anni. Soltanto negli Stati Uniti la “X” è stata registrati quasi 900 volte nei piĂą svariati settori commerciali e tra questi ci sono anche grossi rivali del calibro di Meta o Microsoft.
Nessuno è riuscito a spuntarla, la X è un termine troppo generico per poter essere registrato e, con una punta di ironia, il legale dell’azienda è convinto che “le possibilitĂ che Twitter venga citata in giudizio da qualcuno è pari al 100%”.
In realtĂ Elon Musk è stato abbastanza furbo perchè non ha rimpiazzato il nome del social con la lettera “X” dell’alfabeto bensì con una đť•Ź, un carattere Unicode noto come “X maiuscola doppia battuta matematica”. Altre azienda sono riuscite ad ottenere il trademark su delle lettere X stilizzate come ad esempio il logo di Xbox oppure il logo di Excel.
Dopo il primo cambiamento di logo infatti, nei giorni scorsi è avvenuta un’altra modifica (sensibilmente piĂą piccola e che in pochi avranno notato) volta a rendere la X piĂą spessa ed uniforme.
X è Dark
L’ultimo cambiamento grafico invece riguarda l’intera interfaccia della piattaforma. In uno degli utlimissimi Tweet di Elon Musk, il magnate aveva dichiarato:
X avrà presto soltanto una modalità scura, che è migliore su ogni fronte.
Twitter ha sempre permesso agli utenti di scegliere se utilizzare un tema chiaro oppure un tema scuro ma le intenzioni di Musk erano quelle di riflettere il nuovo logo, adottando uno sfondo scuro per tutti. Successivamente, a seguito di diverse richieste e lamentele da parte degli utenti, è stato corretto il tiro:
Molte persone mi hanno chiesto di mantenere la modalitĂ chiara, quindi non verrĂ eliminata, tuttavia lo sfondo scuro diventerĂ l’opzione predefinita e si potrĂ passare a quella chiara soltanto premendo un tasto, non ci sarĂ piĂą lo switch automatico in base alle impostazioni del dispositivo, il colore di default sarĂ il nero.
Su Android è sparito l’uccellino
Nel frattempo su Android è stata rilasciata una versione di Twitter aggiornata. Si chiama ancora Twitter ma mostra il nuovo logo. In veritĂ anche qui sta succedendo qualcosa di strano: quando si cerca l’applicazione nel Google Play Store, compare l’icona dell’uccellino ma poi quando l’app viene effettivamente installata o aggiornata, compare la X. In ogni caso, malgrado l’aggiornamento, Twitter Blue si chiama ancora “Twitter Blue“.
Twitter Blue inizia ad introdurre i download dei video
Proprio a proposito di Twitter Blue, gli abbonati al social network stanno iniziando ad avere una nuova opzione che gli permette di scaricare sul dispositivo i video pubblicati sul social network (un pò come permette di fare TikTok), a meno che l’autore non scelga deliberatamente di non consentire il download.
Anche questa mossa potrebbe tuttavia diventare pericolosa perchè Twitter adesso permette di caricare video lunghi fino a 2 ore e con la possibilità di scaricare i video si potrebbe aprire una nuova frontiera legata alla pirateria.
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