Con iOS 26, Apple ha finalmente deciso di impegnarsi concretamente nel campo dell’intelligenza artificiale generativa. Una delle novità più interessanti riguarda Image Playground, la piattaforma integrata per la creazione di immagini che ora, grazie al supporto diretto a ChatGPT, si arricchisce ulteriormente.
Grazie a ChatGPT potremo spaziare oltre i pochi e semplici stili offerti da Apple. Tra le possibilità più virali offerte da questa integrazione c’è la generazione di immagini in stile anime, incluso il celebre look alla Studio Ghibli. Una tendenza che ha già spopolato sui social attraverso ChatGPT-4 e che ora arriva direttamente su iPhone, iPad e Mac, grazie all’aggiornamento di Image Playground in iOS 26, iPadOS 26 e macOS Tahoe.
A differenza degli stili statici creati da Apple (come Animazione, Illustrazione e Disegno), ora è disponibile una nuova sezione con gli stili firmati ChatGPT: pittura a olio, acquerello, vettore, anime e stampa. Inoltre, c’è anche l’opzione “Qualsiasi stile”, che ci permette di descrivere a parole qualsiasi stile desideriamo utilizzare, inclusi look realistici o ispirati a contenuti protetti da copyright.
Potremo generare immagini a partire da una descrizione testuale oppure caricando una nostra foto, che potrà essere trasformata con lo stile scelto. Tuttavia, quando si sceglie l’opzione ChatGPT, iOS chiede il permesso di inviare i dati ai server di OpenAI, chiarendo che l’elaborazione avverrà al di fuori del dispositivo.
Va detto che la generazione tramite ChatGPT è più lenta rispetto a quella standard integrata nel sistema di Apple, che funziona interamente in locale. Di contro, ChatGPT ha meno limiti: riesce a creare immagini ispirate a contenuti con copyright (come personaggi celebri) o contenuti borderline che Apple invece filtra rigidamente. In ogni caso, Apple mostra un avviso chiaro prima di inviare i dati a ChatGPT e specifica che l’immagine sarà generata da un sistema esterno.
C’è un altro dettaglio importante: ChatGPT consuma token, quindi gli utenti con un piano gratuito potrebbero generare una o due immagini al massimo. Per un uso più frequente è necessario un abbonamento a pagamento. Al contrario, le opzioni di Image Playground integrate da Apple sono illimitate e gratuite.
Infine, arrivano anche le Genmoji in Image Playground . Con iOS 26, sarà possibile combinare più emoji per crearne di nuove o descrivere un personaggio o un’espressione e lasciare che il sistema generi una nuova emoji personalizzata. Le Genmoji possono essere salvate nella tastiera emoji ed utilizzate nelle conversazioni, ma non supportano le immagini caricate dall’utente.
Al momento iOS 26 è disponibile solo per gli sviluppatori, ma la versione beta pubblica è attesa a luglio. Il lancio ufficiale è previsto a settembre, in concomitanza con l’uscita dei nuovi iPhone.
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