Apple ha deciso di rivoluzionare l’esperienza del Terminale con macOS Tahoe. L’applicazione, fondamentale per sviluppatori e utenti esperti, si prepara a ricevere il primo vero aggiornamento grafico significativo dalla sua nascita. Si tratta di una svolta attesa da oltre vent’anni e segna il passaggio a un design finalmente allineato alla nuova estetica di macOS.
Nel corso della presentazione State of the Platforms alla WWDC25, Apple ha annunciato che la versione aggiornata del Terminale supporterà il colore a 24-bit e i font Powerline, due novità che permetteranno una visualizzazione molto più ricca e moderna. L’app adotterà inoltre il nuovo stile Liquid Glass, con temi completamente rivisitati per integrarsi perfettamente nel restyling più ampio di macOS 26.
Anche se il Terminale consente già da tempo la selezione di diversi profili cromatici, la versione per macOS 26 offrirà un livello di personalizzazione ancora superiore. Gli utenti potranno visualizzare le informazioni di sistema in modo più accattivante e chiaro, grazie a combinazioni di colori e font studiate per rendere l’esperienza più piacevole e funzionale.
Per molti sviluppatori e utenti esperti si tratta di una modernizzazione che attendevano da tempo. L’app Terminale, infatti, era rimasta sostanzialmente invariata per oltre due decenni, nonostante il suo ruolo centrale nell’uso avanzato di macOS.
macOS Tahoe farà il suo debutto ufficiale questo autunno. La versione beta per sviluppatori è già disponibile, mentre la prima beta pubblica sarà rilasciata a luglio.
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