Ridesignare una semplice sveglia può sembrare un dettaglio, ma in realtà è una delle sfide più difficili nell’interfaccia di uno smartphone.
L’app Orologio di Apple, in particolare la sezione dedicata agli allarmi, richiede un’interfaccia utente efficace anche in condizioni “estreme”: chi la usa appena sveglio, magari ancora mezzo addormentato, ha bisogno di interazioni semplici, intuitive e con pulsanti chiari e ben distinti.
Con iOS 26, Apple ha deciso di rivoluzionare anche la funzione Sveglia. Il nuovo design, disponibile dalla seconda beta per sviluppatori e parte dell’ondata di novità grafiche Liquid Glass, spinge ancora di più su trasparenze, riflessi e minimalismo.
Osservando il confronto tra l’interfaccia della sveglia su iOS 18 e quella della beta di iOS 26, si può notare una differenza netta: ora i pulsanti “Snooze” (rinvia) e “Stop” sono entrambi enormi e vicinissimi, mentre prima erano ben distanziati: “Snooze” era al centro ed era più grande, mentre “Stop” era defilato ed era più piccolo.
Questa scelta, però, non convince tutti. Anzi, secondo Jack Fields, ex ingegnere Apple e oggi capo di Kernel Extension, il nuovo layout va contro le stesse ricerche interne della società. Fields racconta che, ai tempi di Apple, fu condotto uno studio con heatmap per capire dove gli utenti, appena svegli, toccavano lo schermo per spegnere o rimandare la sveglia. Il risultato? Quando i due pulsanti erano simili e vicini, le persone premevano “Stop” per errore il 30% in più, rischiando di addormentarsi.
Per questo motivo, nelle ultime versioni di iOS, il pulsante “Snooze” era centrale e di dimensioni maggiori, mentre “Stop” richiedeva una scelta consapevole e un tap più mirato. Con iOS 26, invece, Apple sembra aver invertito la rotta, ma le motivazioni non sono chiare: potrebbero aver raccolto dati opposti? O forse c’è solo voglia di cambiare e di testare nuove soluzioni?
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