Oggi si è tenuta l’annunciata manifestazione di protesta nei confronti di Apple e del produttore Foxconn, che sono sotto i riflettori a causa delle scarse condizioni di lavoro nelle quali gli operai cinesi sono costretti a lavorare. Come dichiarato, i manifestanti si sono riuniti davanti al recente Apple Store Grand Central alle ore 10.00 (16.00 ora italiane) per consegnare la petizione ai dipendenti dello store.
Sono stati poco più di una dozzina i manifestanti di Change.org e SumofUs, i quali hanno consegnato una petizione firmata da oltre 250.000 persone. Un numero di manifestanti al di sotto delle aspettative, nonostante i migliaia di inviti alla partecipazione veicolati tramite i più famosi social network. Oggetto della giusta protesta era quello di chiedere ad Apple, in qualità di collaboratore e cliente di Foxconn, di imporre condizioni di lavoro migliori negli stabilimenti cinesi.
CNET riporta che la partecipazione all’evento è stata minore delle previsioni, ma sicuramente l’elevato numero di giornalisti presente è bastato per poter riaprire il caso. I dipendenti dell’AppStore Grand Central hanno accettato i centinaia di fogli di firme raccolte in questi mesi dalle due associazioni, le quali hanno annunciato che faranno la stessa cosa nello store di San Francisco e in quelli oltre oceano di Londra e Sydney.
Non è dato sapere se i manifestanti hanno in programma proteste simili in altre catene quali BestBuys, Walmarts, Gamestops, Microsft, Nintendo, Sony, Hp, Dell e qualsiasi altro punto vendita di elettronica di consuma che impiegano manodopera cinese sorvolando sulle condizioni lavorative.
Un mese fa, l’amministratore delegato Tim Cook aveva cercato di fare chiarezza sulle accuse nei confronti di Apple dichiarando che i fornitori vengono controllati regolarmente e per intensificare i controlli aveva nominato un gruppo indipendente, la Fair Labour Association, per effettuare ispezioni sulla qualità lavorativa.
Apple per ora non ha rilasciato dichiarazioni riguardo all’evento di oggi ma ci auguriamo che queste nobili e doverose proteste portino a degli sviluppi al più presto.
Via | Tuaw
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