Naturalmente era solo una questione di tempo. Come sempre, Apple non è stata la prima sul mercato, ma è stata la prima ad introdurre il sensore di impronte digitali Touch ID su uno smartphone, una tecnologia che sarà utilizzata in molti dispositivi futuri. Ecco perchè entro 6 mesi vedremo questi sensori anche sui device Android.
Ad appena due settimane dopo il lancio dell’iPhone 5S, la FIDO Alliance, un gruppo di 48 aziende tecnologiche guidato da PayPal e Lenovo, afferma che entro sei mesi anche i dispositivi Android di fascia alta monteranno un sensore di impronte digitali molto simile al Touch ID.
Parlando a USA Today, il presidente del gruppo Michael Barrett ha detto:
L’intenzione di FIDO è quella di permettere ai consumatori di avere accesso a servizi mobili che possono utilizzare in modo semplice, pur mantenendo una buona sicurezza. Tra sei mesi potrò scegliere tra gli ultimi modelli di device Android, i quali verranno dotati di un sensore biometrico capace di riconoscere le impronte digitali.
Ma i piani del FIDO vanno ben oltre la biometria (e Android). L’obiettivo è quello di sviluppare uno standard diffuso e aperto, che offre una vasta gamma di metodi di autenticazione per la massima praticità e sicurezza.
Ancora una volta quindi è la concorrenza che copia Apple?
Via | TheVerge
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