Il momento dell’anno in cui ricostruiamo il nostro percorso musicale è ufficialmente arrivato. Con il lancio di Apple Music Replay 2025, gli abbonati possono finalmente vedere come hanno ascoltato musica negli ultimi dodici mesi, attraverso una panoramica personalizzata che ripercorre preferenze, abitudini e scoperte.
Negli ultimi anni Apple Music Replay è diventato un rito di dicembre che abbiamo imparato a vivere con lo stesso entusiasmo dei vari wrap rivali. Anche questa edizione ripropone i dati che gli utenti considerano ormai imprescindibili, come il numero totale di minuti trascorsi ad ascoltare brani, gli artisti più presenti nella nostra libreria quotidiana, i generi che abbiamo ascoltato di più e persino la nostra serie più lunga con un artista.
La novità principale di quest’anno riguarda tre nuove categorie, pensate per dare un quadro più sfumato delle nostre abitudini. Apple parla di Discovery, dedicata agli artisti che abbiamo scoperto nel corso del 2024; di Loyalty, che mette in evidenza gli artisti che abbiamo continuato a seguire nel tempo; e dei cosiddetti Comebacks, cioè gli artisti che sono tornati nelle nostre rotazioni dopo un periodo di assenza. Una specie di narrativa musicale personale che rende il quadro più umano e meno schematico.
Apple ribadisce inoltre che le playlist Replay, che si aggiornano nel corso dell’anno, restano disponibili per chi vuole seguire l’evoluzione dei propri ascolti mese dopo mese, anche se il grande appuntamento resta quello di dicembre, quando è possibile confrontare e condividere tutto.
Accanto alla versione dedicata al pubblico, Apple ha aggiornato anche Replay 2025 for Artists. È una sezione che offre strumenti sempre più dettagliati ai musicisti e ai loro team, con statistiche su ascoltatori totali, Paesi, città, minuti riprodotti, ranking, passaggi radio e performance su Shazam. Quest’anno si aggiunge anche un focus sulla crescita dell’ascolto e sui cambiamenti rispetto all’anno precedente, rendendo il quadro molto più utile per chi costruisce strategie sul lungo periodo.
Inoltre, per la prima volta, Replay esce dall’app e diventa un’esperienza fisica. Apple spiega:
“Per celebrare Replay ’25, Apple Music inaugura anche The Replay Gallery alla Miami Art Week — una mostra ispirata ai momenti musicali che hanno definito quest’anno, con opere d’arte multi-formato realizzate da artisti che muovono la cultura, tra cui Angel Otero, Calida Rawles, Devon Turnbull, Gabriel Moses, Henry Taylor, Jeremy Deller, Sara Sadik e Tommy Malekoff”.
La descrizione prosegue sottolineando come “l’esperienza dia vita ai temi riflessi nella musica di quest’anno — unendo mondo digitale e umano e invitando il pubblico a esplorare l’arte dell’ascolto, della riflessione e della connessione”. Scopri di più su apple.co/MiamiArtWeek.
È un’estensione interessante perché porta nella vita reale un rituale che finora abbiamo consumato esclusivamente in digitale, trasformando il riepilogo musicale in un evento culturale che abbraccia altri linguaggi artistici.
A questo punto per molti di noi inizia la parte più divertente: aprire l’app Apple Music, visitare la scheda Home e scoprire cosa racconta davvero il nostro anno musicale.
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