Il ricercatore di sicurezza, “axi0mX” su Twitter, ha rilasciato “checkm8“, che sostiene sia un exploit bootrom per dispositivi iOS dotati di chip A5 – A11.
Questo sarebbe il primo exploit bootrom rilasciato pubblicamente dall’iPhone 4 nel 2010 e spianerebbe la strada a un jailbreak permanente e non patchabile su centinaia di milioni di dispositivi iOS interessati. Poiché il bootrom è di sola lettura, Apple non può correggere questo tipo di exploit con un aggiornamento software.
L’exploit bootrom ha molte altre possibilità sui dispositivi interessati, incluso il downgrade delle versioni iOS senza BLOB SHTH o APTicket, iOS dual boot e esecuzione di firmware personalizzati, secondo gli appassionati di jailbreak.
Questa è una notizia significativa nella comunità del jailbreak, poiché l’ultimo exploit bootrom noto come “limera1n” è stato rilasciato da George “geohot” Hotz quasi un decennio fa per dispositivi con chip A4 e precedenti, tra cui iPhone 4, iPhone 3GS, il terzo- e iPod touch di quarta generazione e iPad originale.
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