Apple ha appena lanciato una nuova funzione pensata per rendere molto più semplice il passaggio da Spotify e da altri servizi di streaming ad Apple Music. Si tratta di uno strumento integrato direttamente nell’app che permette di trasferire playlist, brani e intere librerie musicali da piattaforme concorrenti in modo completamente automatico.
Questa novità è attualmente disponibile in fase di test in Australia e Nuova Zelanda, come confermato da un documento ufficiale di supporto pubblicato dall’azienda. Le prime tracce di questa funzione erano emerse già a febbraio 2024 all’interno della versione beta di Apple Music per dispositivi Android, ma ora l’integrazione sembra essere arrivata a un punto decisamente più avanzato.
Apple ha collaborato con SongShift, una delle app più note per la migrazione delle playlist tra diversi servizi di streaming. Questa collaborazione ha permesso di integrare la funzione di trasferimento direttamente nell’app di Apple Music, senza la necessità di scaricare strumenti esterni. In pratica, basta un tocco per trasferire la propria musica su una nuova piattaforma.
Gli utenti Apple Music in Australia e Nuova Zelanda possono avviare il trasferimento sia tramite il Web sia utilizzando l’app per iPhone, iPad o Android. Il sistema supporta il passaggio da servizi come Spotify, ma la disponibilità effettiva dei contenuti trasferibili può variare a seconda del catalogo e delle compatibilità tra le piattaforme.
Su iPhone e iPad, l’opzione si trova all’interno dell’app Impostazioni, nella sezione dedicata ad Apple Music. Da lì è possibile selezionare “Trasferisci musica da altri servizi musicali”, visualizzare i servizi compatibili e scegliere quali brani trasferire. A quel punto, Apple si occuperà di trovare i brani corrispondenti nel proprio catalogo e di aggiungerli automaticamente alla libreria dell’utente.
Nel caso in cui non venga trovato un brano identico, Apple mostrerà delle alternative e segnalerà i contenuti come “Da esaminare”, consentendo all’utente di scegliere manualmente la versione desiderata. Va precisato che non tutti i contenuti possono essere trasferiti e che solo le playlist create dall’utente sono supportate: quelle generate dai servizi musicali, come le playlist editoriali di Spotify, non sono incluse.
È importante notare che la libreria nel servizio d’origine non subirà alcuna modifica. Tutto rimarrà disponibile come prima. Ciò significa che chi decide di esplorare Apple Music potrà farlo senza rischiare di perdere la propria collezione su Spotify o su altri servizi.
Leggi o Aggiungi Commenti