Con l’inizio della WWDC25, Apple è pronta a svelare il cambiamento visivo più importante dei suoi sistemi operativi da oltre dieci anni. Secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg, il protagonista assoluto dell’evento sarà Liquid Glass, un nuovo linguaggio grafico pensato per unificare l’esperienza utente da iOS a visionOS, passando per iPadOS, macOS, watchOS, tvOS e persino la nuova versione di CarPlay.
Con Liquid Glass, Apple introdurrà effetti vetrosi, superfici lucide e trasparenze accentuate che andranno a ridefinire controlli, toolbar e interfacce. L’obiettivo è creare una coerenza visiva totale tra i diversi ecosistemi software dell’azienda, mantenendo però una logica nativa per ciascun form factor.
I nuovi elementi grafici, caratterizzati da materiali traslucidi e riflessi speculari, si estenderanno a tutti gli elementi fondamentali dell’interfaccia: pulsanti, barre delle schede, widget, il browser Safari e persino l’app Fotocamera, che sarà completamente rivista in chiave minimalista e trasparente.
Il percorso estetico di iOS è iniziato nel 2007 con lo skeuomorfismo voluto da Scott Forstall, che prevedeva l’utilizzo di icone e app che riprendevano il mondo reale per aiutare gli utenti a familiarizzare con l’interfaccia touch. App come Note o Podcast sembravano veri oggetti fisici.
Dopo il 2012, con l’abbandono di Forstall e l’arrivo di Jony Ive, Apple ha abbracciato il flat design con iOS 7: uno stile minimalista, colorato, essenziale, con leggere trasparenze e grafica digitale.
Oggi, con Liquid Glass, Apple compie un nuovo salto evolutivo. Un cambiamento non solo estetico, ma anche concettuale. L’interfaccia diventa parte integrante dell’hardware, creando un effetto di fusione tra il mondo digitale e quello fisico.
Il nuovo linguaggio grafico di iOS 26 anticipa l’arrivo, nel 2027, di un iPhone completamente in vetro, pensato per celebrare i vent’anni del dispositivo originale. Il progetto, noto internamente come Glasswing, si ispira alla farfalla dalle ali trasparenti e promette uno smartphone con vetro curvo su tutti i lati, cornici praticamente invisibili e nessuna interruzione visiva, come il notch o i fori.
L’idea è unire hardware e software in un solo elemento, dove l’interfaccia si adatta perfettamente alla scocca, creando un’esperienza visiva e tattile senza precedenti per un iPhone.
Il restyling grafico sarà probabilmente il momento più scenografico della WWDC 2025. Ma dietro alla brillantezza del nuovo design si cela una strategia ben precisa, ovvero concentrare l’attenzione sul design, mentre l’intelligenza artificiale è ancora in fase embrionale all’interno del suo ecosistema.
Come riportato, il lancio della nuova Siri è stato posticipato. L’azienda punterà invece sull’apertura dei Foundation Models agli sviluppatori, sull’introduzione di una nuova modalità di risparmio energetico basata sull’AI, su un rilancio dell’app Traduci (ora più integrata con AirPods e Siri) e su alcune funzioni di Safari e Foto etichettate come AI-powered.
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