Abbiamo visto negli ultimi giorni un interesse crescente attorno all’iPhone Pocket, l’accessorio creato da Apple in collaborazione con il brand giapponese ISSEY MIYAKE. Si tratta di un prodotto nato come esercizio di stile, una sorta di oggetto-ibrido a metà tra moda e tecnologia, che in realtà ha catturato l’attenzione molto più rapidamente del previsto. Ora è ufficiale: l’iPhone Pocket è completamente esaurito in tutti i paesi in cui era stato messo in vendita.
Apple lo aveva lanciato lo scorso 14 novembre negli store online di Stati Uniti, Francia, Cina, Italia, Giappone, Singapore, Corea del Sud e Regno Unito. Le scorte americane erano svanite quasi subito, mentre in Asia e in alcuni paesi europei erano rimasti disponibili solo pochi colori e varianti di misura. Nel giro di pochi giorni anche queste opzioni residue sono scomparse, confermando un sold out globale.
L’iPhone Pocket era disponibile in due formati e in una vasta gamma di colori, con un prezzo in Italia compreso tra 159,95 e 249,95 euro. Apple lo ha presentato come un accessorio versatile, in grado di adattarsi a diversi usi: può essere chiuso completamente attorno all’iPhone, ma la maglia elasticizzata permette anche di sbirciare lo schermo o di inserire altri oggetti. Si può tenere in mano, legare a una borsa o indossare direttamente come un micro accessorio di moda.
Dal nostro punto di vista, la parte più interessante riguarda il processo di realizzazione. Apple descrive l’iPhone Pocket come un prodotto realizzato in Giappone, frutto di una lavorazione tridimensionale a maglia unica sviluppata da ISSEY MIYAKE. Secondo quanto spiegato dall’azienda, il design nasce dall’idea di reinterpretare “un pezzo di tessuto”, ispirandosi alla filosofia del marchio sulle pieghe e sulle forme che cambiano nell’uso quotidiano. La collaborazione con l’Apple Design Studio è stata costante durante le fasi di sviluppo, soprattutto per affinare la struttura e la produzione.

A questo punto la domanda è inevitabile. Essendo un prodotto in edizione limitata, non esistono conferme sull’arrivo di nuove scorte. Apple non ha comunicato alcuna finestra temporale né ha lasciato intendere eventuali ristampe. Considerando la natura sperimentale del progetto, potremmo trovarci davanti a una collaborazione destinata a restare un episodio unico.

































































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