Dopo anni di critiche sulla riparabilità dei suoi prodotti, Apple continua a muoversi, seppur con cautela, nella direzione di una maggiore apertura. Lo fa anche con il MacBook Pro da 14 pollici con chip M5, per il quale l’azienda ha ufficialmente confermato una importante semplificazione nella procedura di sostituzione della batteria.
Il contesto è quello del Self Service Repair Program, un’iniziativa che esiste già da tempo e che consente a utenti esperti e centri di riparazione indipendenti di accedere a ricambi originali, strumenti ufficiali e manuali Apple. Non è un programma pensato per il grande pubblico, e Apple non lo ha mai nascosto, ma rappresenta comunque un cambio di passo rispetto al passato.
Dal punto di vista tecnico, la novità non è del tutto inedita. I teardown avevano già mostrato che nel MacBook Pro da 14 pollici non è più necessario rimuovere il trackpad per accedere alla batteria, uno degli ostacoli principali nei modelli precedenti. Ora però è Apple stessa a confermarlo, pubblicando il manuale ufficiale e rendendo disponibili i componenti necessari nel Self Service Repair Store.
La procedura prevede la rimozione del pannello inferiore, la messa in sicurezza del sistema, lo scollegamento della batteria e la rimozione delle strisce adesive che fissano l’unità al telaio. Non è un’operazione banale, ma l’assenza di ulteriori smontaggi di componenti delicati riduce sensibilmente la complessità complessiva.
Nel manuale Apple è esplicita: la sostituzione è consigliata solo a chi sa esattamente cosa sta facendo. Non siamo di fronte a un’operazione paragonabile a una manutenzione domestica, e l’azienda continua a ribadire che intervenire su un portatile di questa fascia richiede competenze, strumenti adeguati e tempo.
I numeri aiutano a capire il quadro. La batteria costa 238,25 €, con un credito di restituzione per l’unità usata pari a 21,51 €. A questo vanno aggiunti gli strumenti necessari e il tempo richiesto, considerando che la procedura completa conta decine di passaggi tra smontaggio e rimontaggio.
Il confronto con l’assistenza ufficiale resta inevitabile. Secondo il sito ufficiale dell’azienda, la sostituzione della batteria presso un centro autorizzato costa circa 289 euro, mentre con AppleCare attivo l’intervento è gratuito. È facile intuire che, con una differenza di soli 50 €, è meglio non rischiare se non si ha dimestichezza con questo tipo di lavorazioni.
La sostituzione della batteria nel MacBook Pro da 14 pollici resta un’operazione impegnativa, ma il fatto che Apple abbia ridotto i passaggi e lo abbia fatto riconoscendo ufficialmente la modifica non è irrilevante. Non siamo ancora di fronte a dispositivi realmente “facili da riparare”, ma è un segnale coerente con le pressioni normative e con una maggiore attenzione alla durata nel tempo dei prodotti.
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