A volte i cambiamenti più significativi non sono annunciati in modo esplicito. Ogni tanto emergono da piccoli dettagli tecnici che acquisiscono senso solo dopo averli messi in relazione con ciò che Apple sta preparando. Il nuovo iPad Pro M5 è un buon esempio, perché introduce per la prima volta la possibilità di supportare monitor esterni fino a 120Hz con la sincronizzazione adattiva. È una novità che ci sembra tutt’altro che casuale.
La funzione riduce la latenza, rende più fluido ogni movimento e limita gli artefatti nelle fasi di editing video o durante il gaming. La sincronizzazione adattiva aggiunge un ulteriore vantaggio e ottimizza la risposta del sistema nei flussi di lavoro rapidi. Ne deriva un comportamento decisamente più vicino a quello dei Mac di fascia alta.
Apple non ha ancora lanciato un suo monitor con refresh rate superiore ai classici 60Hz. Il fatto che proprio ora un dispositivo mobile come l’iPad Pro sblocchi il supporto ai 120Hz verso un display esterno sembra dialogare con ciò che sappiamo sullo Studio Display di nuova generazione. Diversi indizi vanno in questa direzione.
Codici interni di Apple hanno già rivelato l’esistenza di un monitor identificato come J427 con chip A19 Pro. Secondo Ross Young il nuovo modello adotterà un pannello mini LED da 27 pollici che offrirebbe luminosità più alta, contrasto migliore e colori più stabili rispetto all’attuale LCD 5K. Si tratterebbe di una scelta in linea con i MacBook Pro, che usano la stessa tecnologia dal 2021.
Mark Gurman sostiene che Apple mira a rilasciare il nuovo Studio Display già all’inizio del prossimo anno insieme ai Mac con chip M5. Sarebbe una finestra temporale coerente con l’arrivo delle novità introdotte sull’iPad.
Se mettiamo tutto insieme emerge un quadro piuttosto chiaro. Il supporto avanzato del nuovo iPad, le indiscrezioni sul chip A19 Pro, la presenza del mini LED e il coordinamento con i nuovi Mac indicano che Apple potrebbe davvero essere pronta ad abbandonare il limite dei 60Hz per il suo monitor desktop. Al momento rimane un’ipotesi, ma è un’ipotesi molto più solida rispetto ai rumor generici degli anni passati.
Ricordiamo che lo Studio Display attuale, lanciato nel 2022 insieme al Mac Studio, offre un pannello 5K LCD con refresh fisso a 60Hz. Integra fotocamera con Center Stage, speaker con Audio spaziale, il chip A13 Bionic e una dotazione di porte che include Thunderbolt 3 e tre USB C. Nonostante la buona qualità generale, è evidente che alcune di queste caratteristiche non rappresentano più il massimo disponibile nella gamma Apple.
Non sappiamo ancora quali funzioni saranno confermate in modo definitivo. Tuttavia il comportamento del nuovo iPad Pro appare come un tassello della stessa strategia. Apple sembra pronta a introdurre uno Studio Display finalmente in grado di sfruttare ProMotion a 120Hz, abbinato a una tecnologia di retroilluminazione di livello superiore e a un processore più moderno.























































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