Dopo Twitter, la cui decisione è stata presa sulla base di voti ricevuti ad un sondaggio proposto da Elon Musk, anche Facebook ed Instagram hanno riabilitato i profili dell’ex presidente degli Stati Uniti, impegnato ancora una volta nella corsa alla Casa Bianca.
Donald Trump è stato sbloccato da tutti i social network ma Meta dichiara che resterà “un sorvegliato speciale”. In altre parole, ci sarà qualche addetto che analizzerà i messaggi pubblicati da Trump e qualora dovessero essere riscontrate delle anomalie, verrà subito fermato.
Oltre alle normali regole di condotta previste per ogni iscritto, Trump dovrà sottostare ad una lunga serie di misure di sicurezza personalizzate. Basterà una sola infrazione per chiudere nuovamente il profilo. Meta potrà inoltre limitare la visualizzazione dei suoi post oppure bloccarne il tasto di condivisione.
Trump era stato bloccato a Gennaio 2021 a causa dei fatti di Capitol Hill sui quali intervenne anche Tim Cook, a poche ore dall’assalto al Campidoglio da parte dei suoi sostenitori decisi ad impedire la proclamazione di Joe Biden come presidente degli Stati Uniti.
In tutta risposta ai ban ricevuti sui più famosi social network, Trump ha creato una sua piattaforma di micro-blogging simile a Twitter e chiamata TRUTH, che però ovviamente non ha riscosso un grande successo in termini di iscritti ed utilizzatori. Le comunicazioni di Trump continueranno ad avvenire su TRUTH ma, dopo lo sblocco, potranno avvenire anche sugli altri social a patto che venga mantenuto un ritardo di pubblicazione di almeno 6 ore.
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