Nell’evento Apple dedicato al lancio dei nuovi iPhone, abbiamo assistito ad un divertente filmato in cui l’azienda si confronta e si misura direttamente con “Madre Natura” quando si parla dell’ambiente.
Lisa Jackson, vicepresidente Apple per l’ambiente, ha voluto rassicurare tutti gli utenti dichiarando che gli sforzi ambientali di Apple non graveranno mai sul costo finale dei prodotti.
Nonostante molti sostengano che gli sforzi ambientali di Apple superino quelli dei suoi concorrenti, c’è anche chi accusa l’azienda di “greenwashing,” ovvero che fornisce dati fuorvianti per presentare una situazione migliore di quanto sia in realtà. Tuttavia, Apple sta incoraggiando attivamente i suoi fornitori a diventare carbon-free entro il 2030, senza che ciò si traduca in un aumento dei costi per l’iPhone.
“Non stiamo considerando costi aggiuntivi per il lavoro che stiamo svolgendo. Vogliamo farlo in modo che altre aziende possano affermare che non è perché siamo Apple che possiamo raggiungere certi obiettivi, ma perché comprendiamo come far funzionare l’energia pulita e i materiali riciclabili nelle catene di produzione e ridurre le emissioni.” ha dichiarato Lisa Jackson a Reuters.
Il VP ha sottolineato che questa è una direttiva di Tim Cook.
L’Apple Watch Serie 9 è il primo prodotto ad impatto zero per quanto riguarda le emissioni di carbonio e questo significa che durante l’intera filiera di produzione, si riesce a costruire l’orologio al 100% senza alcuna emissione di carbonio, tuttavia dopo la produzione inizia il trasporto e la logistica e per questi aspetti vengono ancora emessi circa 8 chilogrammi di carbonio per dispositivo.
“Attualmente, non abbiamo la capacità di affrontare questo problema”, ha dichiarato Jackson. “Spedizioni e logistica sono aspetti che non possono essere sostituiti in altri modi ma Apple può continuare ad investire ed a trainare altre aziende affinchè riducano l’impatto di carbonio fino al 100% durante la produzione”.
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