Gene Levoff, ex avvocato di Apple, è stato condannato a pagare 1,15 milioni di dollari alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per insider trading, secondo quanto riportato da Reuters. Alla fine dello scorso anno, Levoff era stato condannato a quattro anni di libertà vigilata e a una multa, evitando una possibile pena detentiva di due anni.
La multa specifica non era stata determinata al momento della condanna iniziale, ma martedì il giudice ha emesso il verdetto finale. Il giudice ha definito le violazioni di Levoff “particolarmente gravi” nonostante non avesse uno stile di vita eccessivamente lussuoso.
Il ruolo di Levoff in Apple comprendeva l’assicurarsi che i dipendenti rispettassero le politiche di insider trading dell’azienda, rendendo la sua violazione particolarmente preoccupante. Avendo accesso ai risultati finanziari di Apple prima della loro pubblicazione, Levoff ha utilizzato queste informazioni per acquistare azioni della società prima di risultati migliori del previsto e per vendere azioni quando i guadagni erano inferiori alle aspettative. Le operazioni illegali gli hanno fruttato circa 277,000$ e gli hanno permesso di evitare perdite per circa 377,000$.
Un esempio significativo delle azioni di Levoff risale a luglio 2015, quando sapeva che Apple non avrebbe raggiunto le stime degli analisti per le vendite di iPhone nel terzo trimestre. Tra il 17 e il 21 luglio, ha venduto azioni Apple per un valore di 10 milioni di dollari, poco prima che le informazioni sui guadagni fossero rese pubbliche. Dopo l’annuncio, le azioni Apple sono scese di oltre il quattro percento.
Levoff ha lavorato in Apple dal 2011 al 2018, abusando delle informazioni riservate tra il 2011 e il 2016. La società lo ha licenziato nel settembre 2018 dopo che le autorità hanno contattato l’azienda riguardo alle sue operazioni. Nel giugno 2022, Levoff si è dichiarato colpevole di sei capi d’accusa di frode sui titoli per insider trading. I procuratori federali avevano richiesto una pena detentiva per dissuadere altri dirigenti aziendali dal compiere insider trading, ma il giudice non ha ritenuto necessaria una pena detentiva poiché Levoff è stato licenziato e non può più esercitare la professione legale.
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