Apple è alle prese con una delle sfide più complesse degli ultimi anni, ovvero potenziare Siri con funzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale. Dopo l’annuncio di una versione più personalizzata dell’assistente vocale durante la WWDC 2024, l’azienda ha ufficialmente posticipato il lancio, anticipando che le nuove funzionalità saranno disponibili “nel corso del prossimo anno”.
Tuttavia, secondo un nuovo report di Bloomberg, i problemi sarebbero molto più gravi del previsto. Craig Federighi, responsabile software di Apple, avrebbe espresso forti preoccupazioni dopo aver testato personalmente le nuove funzioni, ritenendole poco affidabili.
Inizialmente, Apple prevedeva di introdurre queste innovazioni con iOS 18.4, ma lo sviluppo in ritardo ha costretto a posticipare l’introduzione a iOS 18.5, previsto per maggio. Nel frattempo, gli ingegneri della società avrebbero lavorato senza sosta per risolvere una serie di bug critici, senza però ottenere i risultati sperati.
Ora, alcuni membri del team AI di Apple temono che l’intero progetto possa essere cancellato e riprogettato da zero. Ciò comporterebbe un ulteriore ritardo, con il debutto della nuova versione di Siri posticipato addirittura al 2026.
Il caos nello sviluppo dell’intelligenza artificiale di Apple ha portato diversi dipendenti a mettere in discussione la leadership del team AI, guidato da John Giannandrea, ex dirigente di Google entrato in Apple nel 2018. Secondo quanto riferito da Bloomberg, alcuni dipendenti ritengono che il CEO Tim Cook o il consiglio di amministrazione dovrebbero intervenire per cambiare la leadership del reparto, altrimenti Apple rischia di rimanere sempre più indietro rispetto alla concorrenza.
Nel frattempo, Apple ha rilasciato una dichiarazione ufficiale tramite la portavoce Jacqueline Roy, in cui ha sottolineato i recenti progressi di Siri, come la maggiore interattività, la funzione “Scrivi a Siri”, l’integrazione con ChatGPT e l’introduzione di un sistema più personalizzato e contestuale. Tuttavia, l’azienda ha riconosciuto che servirà più tempo per perfezionare queste funzionalità.
Apple non ha specificato una data di rilascio precisa, limitandosi a parlare di un lancio “nel corso dell’anno”. Secondo Bloomberg, tuttavia, il calendario di sviluppo potrebbe protrarsi oltre il 2025, con un debutto previsto per il 2026.
La situazione è particolarmente delicata, soprattutto considerando che Apple ha già dovuto posticipare altre innovazioni basate sull’intelligenza artificiale, tra cui una versione più conversazionale di Siri prevista per iOS 19.
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