Apple mantiene la leadership nel mercato globale degli auricolari wireless, con 18,2 milioni di unità spedite nel primo trimestre del 2025.
Secondo quanto riportato da Canalys, l’azienda ha raggiunto una quota di mercato pari al 23,3%, confermando la propria posizione dominante nel settore TWS (True Wireless Stereo), nonostante una lieve flessione rispetto al 24,4% dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il dato più significativo riguarda però la crescita del mercato nel suo complesso: con 78,3 milioni di unità spedite in tutto il mondo, il segmento TWS ha registrato un incremento annuo del 18%, il tasso più alto dal 2021. Apple ha contribuito in modo significativo a questo risultato, con un aumento del 12% nelle proprie spedizioni rispetto all’anno scorso.
Il successo di Apple è legato alla sua capacità di integrare hardware e software in un ecosistema coeso, in grado di offrire un’esperienza utente fluida e riconoscibile. Funzionalità come l’audio spaziale con rilevamento dinamico della testa, la commutazione automatica tra dispositivi e Siri a mani libere continuano a rappresentare un valore aggiunto per gli utenti. Inoltre, la recente attenzione verso le integrazioni legate alla salute ha ulteriormente rafforzato il posizionamento dei prodotti. I nuovi Powerbeats Pro 2, ad esempio, includono il monitoraggio della frequenza cardiaca, mentre gli AirPods Pro 2 offrono funzionalità per il benessere uditivo, con capacità assimilabili a quelle di un apparecchio acustico certificato.
Nonostante ciò, la concorrenza si sta muovendo con decisione. Xiaomi, grazie a una strategia focalizzata su prezzo competitivo e penetrazione nei mercati emergenti, ha registrato una crescita del 63% su base annua, spedendo nove milioni di unità e superando Samsung come secondo fornitore globale di TWS. Samsung, che include anche i marchi JBL e Harman, ha chiuso il trimestre con 5,6 milioni di unità spedite e una quota di mercato del 7,1%. Seguono Huawei con il 6% e la società indiana boAt, che ha raggiunto una quota del 4,9%.
La crescita nei mercati in via di sviluppo è sostenuta da una forte localizzazione e da strategie di prezzo mirate. Al contrario, Apple continua a ottenere i risultati migliori nei mercati maturi, come quello nordamericano, dove detiene oltre il 50% delle quote di mercato.
Canalys evidenzia anche l’evoluzione del settore verso dispositivi sempre più orientati allo stile di vita, in grado di offrire molto più della semplice qualità audio. In questo contesto si sta affermando la nuova categoria degli auricolari open-ear (OWS), con design ad archetto o clip, pensati per un’esperienza d’ascolto più ambientale e meno isolante. Sebbene al momento non possano competere con i TWS in termini di fedeltà sonora, alcuni produttori stanno collaborando con laboratori audio per colmare il divario. Apple, almeno per ora, non si è inserita in questo segmento.
Infine, lo studio attribuisce parte della crescita del mercato statunitense anche a una maggiore richiesta da parte dei rivenditori, che hanno incrementato le scorte in previsione di possibili cambiamenti tariffari.
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