OpenAI ha annunciato l’acquisizione di io, la startup di hardware AI fondata da Jony Ive, storico designer di Apple.
Si tratta di una mossa da 6,5 miliardi di dollari che segna l’inizio di una nuova era e, forse, la fine del predominio di Cupertino nell’hardware per consumatori. Sam Altman e Jony Ive hanno lavorato fianco a fianco per due anni, ma ora le cose si fanno sul serio. L’obiettivo? Ridisegnare completamente l’esperienza d’uso dei computer.
In un video diffuso da OpenAI, Altman ha parlato del prototipo che Ive gli ha consegnato per testarlo, e ha commentato così:
“È il pezzo di tecnologia più figo che il mondo abbia mai visto”.
Dichiarazioni ambiziose? Forse. Ma quando arrivano da chi ha rivoluzionato l’interfaccia di ChatGPT e da chi ha disegnato iPhone, iPod e Mac, è meglio prestare attenzione.
Jony Ive non ha usato mezzi termini.
“Tutto ciò che ho imparato negli ultimi 30 anni mi ha portato fino a qui. Quello su cui stiamo lavorando ha catturato completamente la nostra immaginazione”.
Altman rincara la dose: “Abbiamo l’opportunità di ripensare completamente a cosa sia un computer”.
Ed è proprio qui che sta la provocazione. Secondo le indiscrezioni, il primo prodotto sarà uno smartphone senza schermo, completamente vocale e basato sull’intelligenza artificiale. Un’idea che finora ha generato solo clamorosi flop (vedi Rabbit R1 e Humane Ai Pin), ma che, nelle mani del team che ha disegnato l’iPhone, potrebbe finalmente trovare il suo momento.
Alla guida del design c’è LoveFrom, la società di Ive, che ora si occuperà di tutta la progettazione dei prodotti OpenAI. E non è l’unica. Con lui ci sono anche figure di spicco dell’ex team Apple, tra cui Tang Tan, Scott Cannon, Evans Hankey e Mark Newson.
Intanto, Apple osserva. Dopo aver annunciato Siri potenziato dall’AI alla WWDC 2024, l’azienda ha dovuto posticipare tutto a iOS 19 a causa della mancanza di concretezza. Mentre i competitor corrono, Apple arranca. Ora, con OpenAI che si muove sul suo stesso campo – quello dell’hardware – il confronto è inevitabile.
Il primo dispositivo della nuova era è atteso per il 2026. Non sappiamo ancora come si chiamerà né che forma avrà.
OpenAI ha confermato che l’acquisizione è soggetta all’approvazione degli enti regolatori e si concluderà entro l’estate.
Leggi o Aggiungi Commenti