Xiaomi alza l’asticella nel panorama dei semiconduttori presentando ufficialmente Xring O1, il suo primo chip proprietario realizzato con processo produttivo a 3 nanometri. L’obiettivo? L’obiettivo è sfidare direttamente i chip Apple Silicon.
L’annuncio è arrivato durante un evento speciale tenutosi a Pechino, dove il CEO Lei Jun ha svelato il primo dispositivo destinato a integrare questa nuova piattaforma hardware. Si tratta del tablet Xiaomi Tablet 7 Ultra da 14 pollici che segna il debutto ufficiale del chip.
La filosofia alla base di questo sviluppo è chiara e ambiziosa. Secondo quanto riferito da Bloomberg, durante la progettazione Xiaomi si è posta una domanda precisa:
“Con i nostri telefoni che puntano a competere con gli iPhone, possiamo davvero confrontare i nostri chip con quelli di Apple?”.
Sebbene in alcuni ambiti, come la velocità di clock, il nuovo Xring O1 possa risultare ancora inferiore agli ultimi chip Apple, Xiaomi ha sottolineato l’importanza innovativa di questo progetto e il valore strategico della transizione verso il silicio proprietario. Si tratta di un passo che richiama da vicino la scelta compiuta da Apple nel 2020, quando abbandonò Intel per passare ai chip ARM progettati internamente.
La roadmap dell’azienda cinese è tutt’altro che timida. Oltre al nuovo tablet, altri due dispositivi non ancora rivelati integreranno presto l’Xring O1. Ma il vero segnale forte è il piano di investimenti annunciato da Lei Jun, che prevede 200 miliardi di yuan (equivalenti a circa 27,8 miliardi di dollari) da destinare alla ricerca e sviluppo nei prossimi cinque anni. Di questi, almeno 7 miliardi saranno destinati specificamente allo sviluppo di tecnologie per chip personalizzati nei prossimi dieci anni.
Leggi o Aggiungi Commenti