Apple potrebbe presto compiere un salto epocale nel comparto fotografico degli iPhone, adottando per la prima volta un sensore da ben 200 megapixel.
A rivelarlo è stato Digital Chat Station, uno dei leaker più affidabili della scena tech asiatica, che su Weibo ha dichiarato che l’azienda di Cupertino sta attualmente testando una fotocamera con questa risoluzione impressionante. In una successiva precisazione, lo stesso leaker ha dichiarato che il sensore da 200 megapixel sarebbe destinato alla fotocamera principale.
Un simile aggiornamento rappresenterebbe un importante passo avanti per Apple, che finora si è fermata a 48 megapixel anche sui modelli di fascia alta. L’adozione di un sensore da 200 MP potrebbe offrire vantaggi in termini di qualità e flessibilità. Scattare a piena risoluzione consentirebbe agli utenti di ritagliare le immagini senza perdere dettagli, migliorando la resa finale rispetto ai sensori da 48 o 50 megapixel.
Inoltre, un numero così elevato di pixel può essere sfruttato per realizzare zoom digitali di qualità superiore. Samsung, che ha adottato sensori da 200MP già da tempo nei suoi modelli Ultra, afferma che il suo sensore Isocell HP3 è in grado di garantire uno zoom senza perdita fino a 4x. Apple potrebbe quindi sfruttare la stessa logica per migliorare lo zoom dei suoi iPhone senza dover necessariamente aggiungere una lente teleobiettivo dedicata sui modelli non Pro. In alternativa, potrebbe utilizzare questo sensore ad altissima risoluzione per colmare il divario tra lo zoom 1x e quello 5x presente negli iPhone Pro più recenti.
Tuttavia, non mancano i potenziali problemi. I sensori da 200 MP, per quanto avanzati, utilizzano pixel molto piccoli e, in linea di principio, ciò ridurrebbe la quantità di luce catturata. Samsung ha però già affrontato il problema con tecniche di pixel binning, come il nona-binning (unione di 9 pixel in 1), che migliorano le prestazioni in condizioni di scarsa luminosità.
Il limite più critico che resta da risolvere riguarda però lo shutter lag, ovvero il ritardo nello scatto che si verifica soprattutto con soggetti in movimento. Si tratta di un problema emerso spesso con gli smartphone Galaxy Ultra di Samsung ed è plausibile che Apple stia lavorando per superarlo prima di adottare definitivamente un simile sensore.
Questa indiscrezione arriva in un momento in cui anche altri produttori, come vivo, HONOR e Xiaomi, stanno puntando su sensori da 200 MP, spesso utilizzati anche nei periscopi per ottenere zoom ibridi più potenti e dettagliati rispetto ai classici teleobiettivi da 12 o 50 MP.
Se i test andranno a buon fine, l’iPhone del futuro potrebbe finalmente entrare a pieno titolo nella cosiddetta “guerra dei megapixel”, finora dominata dalla concorrenza Android.
Leggi o Aggiungi Commenti