Stando a quanto riportato da The Elec, Apple starebbe valutando una nuova generazione di display a bassissimo consumo per l’iPhone Air, previsto nel 2027. Il progetto prevede l’adozione di una tecnologia chiamata LTPO3, destinata a migliorare sensibilmente l’efficienza energetica rispetto agli schermi attualmente utilizzati sugli iPhone.
Oggi, ogni schermo di iPhone ospita milioni di micro-switch, responsabili del controllo dei singoli pixel. Attualmente, Apple utilizza una combinazione di switch: alcuni sono più efficienti ma più lenti, altri sono più rapidi ma consumano molta energia. La gamma iPhone 17, che sarà lanciata quest’anno, continuerà a utilizzare schermi LTPO2 che si basano proprio su questa doppia architettura. Per il futuro, però, Apple sta considerando di aumentare la percentuale di micro-switch a ossido, molto più efficienti dal punto di vista energetico.
Questa scelta permetterebbe di migliorare drasticamente l’autonomia quando lo schermo opera a frequenze di aggiornamento ridotte, come succede con la funzione always-on che mostra solo ora e notifiche. Tuttavia, c’è un compromesso da gestire: i transistor ossido, seppur più efficienti, sono più lenti nella risposta. Apple dovrà quindi trovare il modo di bilanciare performance e durata senza compromettere la reattività del display.
Secondo quanto riportato da The Elec, il debutto di questa tecnologia LTPO3 avverrà proprio sulla versione 2027 di iPhone Air, il modello ultra-sottile in cui ogni minimo risparmio energetico è fondamentale, vista la ridotta capacità delle batterie. I modelli Pro, più spessi e con batterie più grandi, potrebbero invece restare legati alle soluzioni attuali ancora per qualche generazione.
Apple ha già sperimentato la tecnologia LTPO3 sull’Apple Watch Series 10. L’esperienza maturata con gli schermi di dimensioni più piccole ha dato all’azienda la sicurezza necessaria per passare ai display più grandi, come quelli dell’iPhone. Il prossimo passo sarà quindi adattare e ottimizzare questa soluzione per la linea smartphone.
Per quanto riguarda la produzione, Samsung e LG sarebbero i principali fornitori dei nuovi schermi LTPO3. Entrambe le aziende dovranno investire su nuovi macchinari e infrastrutture produttive e, in particolare, LG dovrà colmare il gap rispetto a Samsung, leader del settore OLED.
Apple prenderà una decisione definitiva sull’adozione della nuova architettura entro la terza trimestre del 2025, lasciando così ai partner circa due anni di tempo per adeguarsi e arrivare pronti all’ipotetico lancio del primo iPhone Air con display LTPO3.
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