WhatsApp si prepara a un cambiamento importante. Dopo oltre quindici anni in cui gli account sono stati legati esclusivamente ai numeri di telefono, l’app di messaggistica di Meta si appresta a introdurre il supporto agli username, e per la prima volta permetterà agli utenti di riservare in anticipo il proprio @handle.
Dal suo debutto nel 2009, WhatsApp ha sempre mantenuto una struttura basata sul numero di telefono come unico identificativo. Un approccio che, se da un lato ha garantito semplicità e immediatezza, dall’altro l’ha resa meno flessibile rispetto a competitor come Telegram, che già da tempo consentono di utilizzare nomi utente per connettersi senza condividere il numero personale.
Già lo scorso giugno, WABetaInfo aveva trovato nel codice di una versione di TestFlight di WhatsApp qualche indizio sulla nuova funzione e sulle regole che ci saranno per usarla. Tra queste, si legge:
“Gli username non possono iniziare con ‘www.’ poiché ciò potrebbe indurre gli utenti a credere di interagire con un sito ufficiale. Gli username devono contenere almeno una lettera, per evitare che siano composti solo da numeri o simboli. Sono consentiti solo determinati caratteri: lettere minuscole (a–z), numeri (0–9), punti e underscore. Questo aiuterà a mantenere una struttura coerente e ordinata per tutti gli username.”
Nelle ultime ore, la stessa fonte ha scoperto un ulteriore passo verso l’introduzione ufficiale della funzione: una nuova voce nelle impostazioni che consentirà di riservare il proprio nome utente prima del rilascio globale. Questo sistema di prenotazione anticipata darà agli utenti la possibilità di bloccare il proprio @handle preferito, riducendo il rischio nomi duplicati una volta che la funzione sarà disponibile per tutti.
Al momento, Meta non ha ancora confermato ufficialmente la novità né indicato una data di rilascio precisa. Tuttavia, il fatto che il sistema di prenotazione sia già in fase di test suggerisce che il rollout potrebbe avvenire a breve.
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