Con la developer beta di iOS 26.2, Apple conferma di non aver ancora messo la parola fine al lavoro sul nuovo linguaggio visivo Liquid Glass, introdotto per la prima volta alla WWDC di giugno.
La versione rilasciata nelle scorse ore include infatti diversi ritocchi grafici e di animazione, segno che l’azienda sta ancora cercando il giusto equilibrio tra estetica e usabilità.
Fin dall’annuncio, il Liquid Glass ha subito vari aggiustamenti. Dopo le prime Beta di iOS 26, che avevano ridotto sensibilmente gli effetti di trasparenza e distorsione a causa delle critiche iniziali, Apple ha gradualmente reintrodotto parte di quella brillantezza “fluida” che voleva caratterizzare il nuovo stile.
Con iOS 26.1, l’azienda aveva aggiunto un’opzione nelle Impostazioni per scegliere tra le modalità Vetro e Con tinta, e un controllo per modificare la trasparenza dell’orologio nella schermata di blocco.
Ora, con la seconda Beta di iOS 26.2, Apple interviene ancora sulle animazioni di apertura dei menu, rendendole più simili a quelle mostrate nella demo originale della WWDC, come ha segnalato Aaron Perris su X.
Anche i pulsanti “X”, “Mostra di più” e “Pulisci tutto” nella schermata di blocco mostrano ora un effetto Liquid Glass più coerente, secondo quanto notato dall’utente mvbalan su Reddit.
A dirla tutta, questi piccoli ritocchi non sono solo estetici. Apple sembra ancora alla ricerca del punto d’incontro tra il suo ideale di trasparenza “viva” e la leggibilità quotidiana dell’interfaccia. L’obiettivo è quello di rendere l’effetto Liquid Glass un elemento distintivo del sistema, ma anche pratico e leggero nell’uso quotidiano.
Vedremo se con la versione finale di iOS 26.2 Apple troverà finalmente la formula definitiva di questo nuovo linguaggio visivo, che continua a evolversi a piccoli passi.





































































































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