Il processo è durato ben due anni, ed oggi finalmente il giudice distrettuale degli Stati Uniti Claudia Wilken ha respinto tutte le accuse presentate dai cittadini, i quali avevano affermato che lo spot ingannava gli acquirenti.

Come da introduzione, secondo l’accusa lo spot decantava prestazioni dell’assistente vocale di Apple non corrispondenti alla realtà, accusando quindi l’azienda di frode pubblicitaria. Nello spot (che vi riproponiamo di seguito, nel caso ve lo foste dimenticato) viene mostrato un iPhone 4S con un Siri perfetto e veloce, pronto ad esaudire diverse richieste.
Secondo il giudice lo spot non inganna l’utente, così dopo ben due anni di diatribe legali, l’accusa è stata finalmente respinta.
Via | Electronista
⏰ Le offerte di oggi non sono ancora disponibili.
Di seguito ti proponiamo le migliori offerte pubblicate ieri (ed ancora valide):
- Filtra:
- Tutte
- Apple
- Minimo Storico
- Alimentari e cura della casa
- Amazon haul
- Archivio ufficio e accessori per scrivania
- Auto e moto
- Bellezza
- Cancelleria e prodotti per ufficio
- Casa e cucina
- Elettronica
- Fai da te
- Giardino e giardinaggio
- Giochi e giocattoli
- Grandi elettrodomestici
- Igiene dentale
- Illuminazione
- Informatica
- Moda
- Prima infanzia
- Prodotti per animali domestici
- Salute e cura della persona
- Sport e tempo libero
- Videogiochi











































































































































































































































































































Leggi o Aggiungi Commenti