Dopo il lancio di Apple Pay in Singapore, la piattaforma per i pagamenti della società di Cupertino dovrebbe arrivare presto in nuovi paesi europei e asiatici.
La redazione di TechCrunch ha avuto la possibilità di intervistare Jennifer Bailey, VP di Apple, circa la tabella di marcia di Apple Pay. Il dirigente della società californiana ha comunicato che l’obiettivo è una rapida espansione in Europa e Asia. La piattaforma per i pagamenti è attualmente disponibile negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, Cina, Singapore e Australia.
Jennifer Bailey ha affermato che Apple decide a quali paesi dare la priorità per la distribuzione di Apple Pay in base ad una serie di fattori, come ad esempio il successo in termini di vendite dei prodotti societari in un certo paese. Molto importante in questo senso è anche la partenership con American Express e Visa, circuiti che sicuramente hanno facilitato il lancio della piattaforma in determinate nazioni.
L’adozione di Apple Pay dipende ovviamente anche dalle vendite di nuovi iPhone che supportano la piattaforma. Questa è infatti compatibile con iPhone 6/6 Plus, iPhone 6s/6s Plus e iPhone SE. I pagamenti possono essere effettuati anche tramite Apple Watch, e forse in futuro anche tramite Mac.
Via | 9to5Mac
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