Nonostante numerosi artisti (anche celebri) stiano resistendo all’ondata delle piattaforme in streaming e al download di brani in formato digitale, nuovi dati condivisi dalla Recording Industry Association of America dimostrano che lo streaming sta aiutando l’industria musicale ad ottenere risultati migliori, dopo un periodo non molto positivo.
L’industria delle sottoscrizioni musicali dovrebbe superare i 2 miliardi di dollari entro la fine dell’anno grazie a servizi come Apple Music e Spotify. Si tratta del raggiungimento di un ottimo risultato, sottolineato anche dal CEO di RIAA Cary Sherman.
In termini numerici, sono state registrate oltre 18 milioni di sottoscrizioni a piattaforme musicali in streaming durante la prima metà dell’anno, ovvero il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. «Le sottoscrizioni musicali sono attualmente più remunerative rispetto alle vendite di CD fisici», scrive Sherman.
Parlando di Apple Music, Bloomberg riporta che molti degli abbonati al servizio della società di Cupertino sono nuovi alle piattaforme in streaming, non ex utenti Spotify. Questa però comanda ancora il settore con circa 40 milioni di utenti paganti, Apple Music ha raggiunto invece i 17 milioni nell’ultimo mese.
Via | 9to5Mac
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