La Russia afferma che multerà Apple per aver violato le leggi antitrust del paese e abusato della sua “posizione dominante nel mercato degli app store” poiché “Apple vieta agli sviluppatori di app iOS di informare i clienti all’interno dell’app della possibilità di pagare per gli acquisti al di fuori dell’App Store o di utilizzare metodi di pagamento alternativi”.
Secondo Reuters, il Federal Anti-Monopoly Service (FAS) in Russia ha dichiarato che avrebbe “imposto una multa basata sul fatturato all’App Store di Apple, la cui entità sarebbe stata determinata nel corso di un’indagine amministrativa”.
Questa non è la prima volta che un paese ha citato in giudizio Apple per problemi di antitrust. Proprio di recente, la società di Cupertino ha raggiunto un accordo con l’antitrust olandese per iniziare a consentire alle app di appuntamenti di offrire opzioni di pagamento di terze parti per i propri clienti.
La differenza in questo caso è il fatto che la Russia è nel mezzo di una guerra con l’Ucraina. Anche se la Russia non è il primo paese a citare in giudizio Apple per problemi di monopolio degli app store, questo accade in un momento in cui la società ha limitato diverse funzioni per gli utenti di iPhone russi. Gli utenti russi, ad esempio, non possono utilizzare Apple Pay e la società ha interrotto le vendite nel paese.
Proprio la scorsa settimana, Apple è stata multata dal tribunale russo per essersi rifiutata di archiviare i dati degli utenti iCloud nel paese. Il tribunale ha multato Apple per 2 milioni di rubli (circa 34.000 dollari) per non conformità. I tribunali russi si sono scontrati con le grandi aziende tecnologiche (prevalentemente con sede negli Stati Uniti) su questioni di censura dei contenuti e controllo dei dati da quando il paese ha invaso l’Ucraina.
Reuters ha riferito che questo è un altro tentativo del Cremlino di “esercitare un maggiore controllo sugli spazi online” poiché “Mosca ha colpito l’azienda occidentale con una serie di multe per aver violato le leggi su Internet”.
Le preoccupazioni antitrust dell’App Store sono iniziate con il caso Epic Games vs. Apple negli Stati Uniti. Successivamente, diversi paesi, antitrust e aziende hanno avviato una disputa con la società di Cupertino per consentire store di terza parti su iPhone o addirittura per consentire agli sviluppatori far pagare un’app o un abbonamento al di fuori dell’App Store.
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