Siri e la confusione della sua nuova era

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Apple definisce l’attuale fase di Siri come l’inizio di una “nuova era”, grazie all’introduzione di Apple Intelligence. Ma cosa significa davvero? Purtroppo, la risposta è molto più complicata di quanto sembri, e gli ultimi aggiornamenti di Mark Gurman non fanno che confermare questa confusione.

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Con l’arrivo di iOS 18.1, Siri ha un design rinnovato con un’illuminazione che evoca un assistente AI futuristico. Tuttavia, le funzionalità offerte sono rimaste quasi invariate. Ecco le principali novità introdotte:

Maggiore conoscenza dei prodotti Apple;
Maggiore comprensione dei comandi balbettati;
Capacità di mantenere il contesto tra richieste consecutive;
Nuova funzione di digitazione rapida (attivabile con un doppio tocco sul fondo dello schermo).

Nonostante queste migliorie, l’AI alla base di Siri non è ancora realmente innovativa, cosa che lascia molti utenti perplessi.

Il prossimo grande aggiornamento, iOS 18.2, segnerà un passo importante:

Integrazione di ChatGPT: Siri sarà in grado di inoltrare richieste a ChatGPT quando non può fornire una risposta direttamente;
Accesso diretto a ChatGPT: sarà sufficiente iniziare una richiesta con “Chiedi a ChatGPT” per bypassare completamente Siri.

Inoltre, con iOS 18.4 previsto per la primavera, Siri riceverà ulteriori aggiornamenti:

Consapevolezza del contesto personale per fornire assistenza più mirata;
Azioni potenziate in app Apple e di terze parti;
Conoscenza del contenuto sullo schermo in tempo reale.

Secondo Gurman, nel 2026 arriverà un Siri basato su un modello linguistico avanzato (LLM), previsto con iOS 19 e macOS 16. Una possibile anteprima potrebbe avvenire alla WWDC del prossimo giugno, ma il debutto effettivo sembra essere lontano.

L’approccio di Apple di distribuire gradualmente le novità di Siri ha sollevato delle critiche. Gli utenti potrebbero avere difficoltà a seguire questi aggiornamenti incrementali, rischiando di percepire Siri come inefficace o poco affidabile.

Siri deve riconquistare la fiducia degli utenti, ma un rollout frammentato rischia di compromettere questo obiettivo. Solo il tempo potrà dire se la strategia di Apple avrà successo, ma al momento il cammino sembra accidentato.

Cosa ne pensate della strategia di Apple per Siri? Fatecelo nei commenti!

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