Dopo l’annuncio di ieri di Bloomberg sul cambio di denominazione del sistema operativo per Mac, che da quest’anno passerà da macOS 16 a macOS 26, emergono oggi nuove indiscrezioni sui dispositivi che potranno ricevere l’aggiornamento.
L’aggiornamento, che includerà un importante restyling dell’interfaccia in stile visionOS, sarà annunciato ufficialmente il 9 giugno in occasione della WWDC 2025.
Il sito AppleInsider ha condiviso un primo elenco di Mac compatibili, citando fonti anonime che avrebbero familiarità con le attuali versioni pre-release del sistema operativo. Stando a quanto riportato, i test interni sarebbero in corso su una gamma di dispositivi relativamente recente, il che lascia intuire che macOS 26 potrebbe segnare un nuovo taglio nella lista dei modelli supportati.
In particolare, sembra che l’aggiornamento sarà ancora disponibile per alcuni Mac con chip Intel, tra cui i MacBook Pro del 2019 e i Mac Pro dello stesso anno. Questo suggerisce che, sebbene Apple si stia concentrando sempre più sul proprio ecosistema Apple Silicon, non è ancora pronta a interrompere completamente il supporto per i dispositivi basati sull’architettura x86, in linea con quanto previsto recentemente da Stephen Hackett di 512 Pixels.
Tuttavia, l’altra faccia della medaglia riguarda i modelli che potrebbero rimanere esclusi, pur essendo attualmente supportati da macOS Sequoia. Tra questi figurano il MacBook Pro del 2018, l’iMac Pro del 2017, il Mac mini del 2018 e il MacBook Air Intel del 2020. Se queste anticipazioni venissero confermate, molti utenti si troverebbero di fronte a un limite hardware che impedirebbe loro di accedere alla prossima generazione del sistema operativo.
È importante però sottolineare un dettaglio fondamentale. Anche nel caso in cui un determinato modello rientri tra quelli compatibili, ciò non garantisce l’accesso a tutte le novità della release. Apple ha da tempo adottato la strategia di riservare alcune funzionalità esclusive ai Mac con chip Apple Silicon, soprattutto quelle che richiedono intelligenza artificiale, grafica avanzata o elaborazioni particolarmente complesse.
L’appuntamento fissato per il 9 giugno durante il keynote di apertura della WWDC sarà quindi il momento in cui Apple svelerà tutti i dettagli ufficiali su macOS 26, sia dal punto di vista grafico che tecnico.
Leggi o Aggiungi Commenti