Dopo aver annunciato l’integrazione di ChatGPT all’interno di Apple Intelligence, ora un nuovo rumor rivela che Apple sarebbe pronta a integrare anche Google Gemini all’interno di Siri.
E non si tratta di un’idea irrealizzabile. Un recente aggiornamento backend ha rivelato che la società ha già predisposto i sistemi per accogliere Gemini, il che fa supporre che l’integrazione potrebbe avvenire prima del previsto.
Attualmente, con iOS 18, l’integrazione di ChatGPT consente agli utenti di effettuare l’accesso al proprio account OpenAI e di mantenere conversazioni continue e salvare le richieste. Se la stessa logica venisse applicata a Google Gemini, saremmo di fronte a un cambiamento epocale per Siri.
Non si tratta solo di funzionalità, ma anche di contesto personale. A differenza di Siri, ancora in ritardo su questo fronte, Gemini è progettato per diventare più personale, proattivo e potente, grazie ai dati in possesso di Google derivanti dai suoi servizi.
Come spiegato da Google durante il keynote I/O:
“Il modo migliore per trasformare la ricerca in realtà è renderla davvero utile nella tua realtà. È qui che la personalizzazione diventa fondamentale. Stiamo lavorando per realizzare qualcosa che chiamiamo contesto personale”.
Questo approccio potrebbe trasformare completamente l’esperienza con Siri. Se l’utente concede l’accesso ai propri dati, Gemini potrà attingere a Gmail, Google Foto, Calendario, Maps e a molte altre risorse, offrendo risposte realmente contestualizzate e precise.
Immagina di chiedere a Siri cosa hai fatto lo scorso weekend e ricevere una risposta basata su foto, eventi del calendario e posizione geografica, il tutto grazie a Gemini.
Naturalmente tutto questo dipende da Apple, perché deve consentire a Gemini di accedere a questi dati. Considerata la politica rigorosa della società in materia di privacy, sarà interessante vedere come verrà gestita questa possibile collaborazione.
Leggi o Aggiungi Commenti