Dopo mesi di caos e incertezze riguardo allo standard Qi2, il Wireless Power Consortium sembra pronto a lanciare un nuovo annuncio che promette di inaugurare una “nuova era” per la ricarica wireless.
L’annuncio è stato anticipato con un teaser pubblicato su X, in cui campeggia una scritta enigmatica – “It’s coming” – accompagnata da un fulmine stilizzato. Nessuna spiegazione. Solo una data implicita: il 23 luglio. È bastato questo per scatenare le speculazioni.
Il teaser è volutamente vago, ma il tempismo non è casuale. Le difficoltà legate al lancio di Qi2 sono note. Il nuovo standard, che avrebbe dovuto uniformare l’ecosistema della ricarica wireless, è stato adottato con lentezza dai produttori, con molti accessori ancora in fase di transizione e smartphone che faticano a integrarlo completamente. Proprio per questo, l’anticipazione di una svolta attira l’attenzione.
Una delle ipotesi più concrete è che si tratti dell’arrivo ufficiale di Qi 2.2, un aggiornamento già apparso nei documenti del consorzio, ma che finora non ha avuto un vero e proprio lancio pubblico. Si ritiene che questo nuovo standard possa garantire miglioramenti in termini di efficienza e compatibilità e che il primo dispositivo a supportarlo possa essere la serie Pixel 10 di Google. Resta comunque ancora da chiarire la questione dei magneti integrati, un elemento chiave per garantire una ricarica più stabile ed efficace.
C’è anche la possibilità che il Wireless Power Consortium stia preparando un annuncio ancora più ambizioso, con un salto generazionale verso un nuovo standard che andrebbe oltre il Qi 2. Sarebbe una mossa in controtendenza, visto che di solito le novità tecniche di questo tipo vengono presentate nei primi mesi dell’anno. Tuttavia, non sarebbe la prima volta che il consorzio decide di sorprendere il mercato con un cambio di rotta fuori calendario.
Infine, un’altra interpretazione del teaser si concentra su un possibile ampliamento dell’ambito di applicazione della tecnologia Qi. In passato, infatti, il WPC ha già presentato “Qi”, un sistema pensato per portare la ricarica wireless negli ambienti domestici, in particolare in cucina. Un piano che prevedeva superfici da lavoro in grado di trasmettere energia senza fili, con l’obiettivo di rivoluzionare l’uso degli elettrodomestici.
Se l’annuncio riguardasse davvero questo progetto, saremmo di fronte a una delle evoluzioni più concrete del concetto stesso di “wireless charging”.
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