Secondo un nuovo report del Financial Times, Apple starebbe preparando l’uscita di Tim Cook dalla carica di CEO “già a partire dal prossimo anno”. È un’indiscrezione che circola da tempo, ma il quotidiano londinese sostiene che il consiglio d’amministrazione e i dirigenti avrebbero “intensificato i preparativi” per una transizione ormai concreta.
La testata spiega che Apple difficilmente annuncerà un successore prima dei risultati finanziari di fine gennaio, ma un comunicato nei primi mesi del 2026 permetterebbe un passaggio ordinato, in vista della WWDC di giugno e del consueto evento iPhone di settembre. Rimane comunque tutto aperto: nessuna decisione sarebbe ancora definitiva e le tempistiche potrebbero variare.
Tim Cook, alla guida di Apple dall’agosto 2011, ha compiuto 65 anni, un’età tradizionalmente vicina al ritiro per molti top executive statunitensi. Anche se non ha mai parlato pubblicamente di dimissioni, negli ambienti Apple si discute da tempo della sua successione. In cima alla lista dei candidati rimane John Ternus, Senior Vice President of Hardware Engineering, entrato in Apple nel 2001 e spesso indicato come il più probabile erede naturale.
Il report sottolinea che la possibile successione non è legata alle performance dell’azienda. Apple ha chiuso il trimestre di settembre con ricavi record e si aspetta un trimestre di dicembre “il migliore della sua storia”. Anche il titolo in borsa è vicino ai massimi, segno che la situazione è solida.
Mark Gurman di Bloomberg, però, invita alla cautela. “Non ho la sensazione che qualcosa sia imminente come sostiene il Financial Times”, ha scritto su X, mettendo in dubbio l’idea che le dimissioni arrivino così presto.
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