iSpazio è tornato online nella sua veste grafica originale. Dopo 8 giorni di blogging sulla piattaforma WordPress.com, siamo riusciti non solo a ripristinare il vecchio server (che è attivo dal 18 Giugno) ma abbiamo anche colto l’occasione per ridare vita al nostro vecchio dominio www.ispazio.net e trasferirci su due nuovi server dedicati.
C’è ancora qualche articolo da aggiustare, ma nelle prossime ore risolveremo anche questi problemini. Abbiamo importato con successo tutti gli articoli dei giorni scorsi e sono andati persi soltanto i commenti di 1 post.
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Come vi dicevo, in 8 giorni abbiamo scritto 200 articoli ottenendo 35.799 commenti, il chè risulta veramente impressionante, e non smetteremo mai di ringraziarvi per l’affetto e l’affluenza che ci avete dimostrato, nonostante la grafica poco curata ed i pochi servizi a disposizione, la quale ci ha permesso di stabilire cifre di cui andiamo enormemente fieri.
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Per quanto riguarda l’indirizzo del vecchio blog (www.spaziocellulare.com/ispazio) vi possiamo dire che continuerà ad esistere e vi riporterà direttamente ad iSpazio.net, sul quale abbiamo copiato tutti gli articoli scritti in questi due anni. I motori di ricerca quindi, continueranno ad indicizzare entrambi i siti e non ci saranno ripercussioni di alcun genere nemmeno sui vecchi link.
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Tempo di recuperare le forze (ed il sonno perso), e troverete anche dei nuovi servizi, partendo da un forum rinnovato (che aiuterà ad evitare gli OffTopic nel blog), proseguendo con gli articoli dei nuovi blogger, il lancio ufficiale del servizio “iSpazio Job Opportunities” e tante altre piccole cose che vi riveleremo in seguito.
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Qualche nota sul nuovo server. Il processore è un Intel Bi Xeon Quad 8x 2.83+ GH. L’architettura è a 64bit con 16GB di RAM ed un disco rigido da 2TB. La connessione di rete avviene a 2 Gbps ed il traffico mensile è illimitato con una larghezza di banda di 200Mbps reali. Il database è stato ottimizzato e wordpress adesso è dotato di una sua cache che velocizzerà ulteriormente il caricamento delle pagine. Ringrazio personalmente Slava del RipDev per l’aiuto che ci ha dato.
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