Siamo ormai nella fase finale dello sviluppo di iOS 26.2 e, come spesso accade in questo periodo dell’anno, Apple sta accelerando il ritmo delle versioni beta. Finora abbiamo avuto tre versioni preliminari e ci aspettiamo la quarta o direttamente la release candidate entro questa settimana. Se Apple confermerà questo andamento, l’arrivo della versione stabile potrebbe davvero essere questione di giorni.
Negli ultimi anni Apple ha mantenuto una certa regolarità nelle tempistiche. Le versioni x.2 sono sempre arrivate nella seconda settimana di dicembre. La finestra temporale è quindi già piuttosto delineata.
Per capire meglio la situazione attuale possiamo guardare alle date degli anni precedenti. Nel 2021, 2022 e 2023, la release candidate è sempre arrivata nei primi giorni di dicembre, seguita dall’aggiornamento stabile tra l’undici e il tredici del mese. Il meccanismo è stato costante. Prima quattro beta distribuite da ottobre a fine novembre. Poi la RC. Infine la versione finale dopo circa una settimana.
Quest’anno però siamo leggermente in ritardo. La quarta beta non è ancora stata distribuita e questo suggerisce che Apple potrebbe dover spostare leggermente in avanti le tempistiche. In genere l’azienda attende sette giorni tra beta quattro e RC, e altrettanti tra RC e rilascio pubblico. Seguendo questi intervalli la finestra più probabile diventa quella del 15 o 16 dicembre. Sarebbe il rilascio x.2 più tardivo da quando Apple ha adottato uno schema più regolare.
Esiste anche un possibile scenario accelerato. Se Apple decidesse di ridurre il tempo tra la quarta beta e la RC, l’aggiornamento stabile potrebbe arrivare attorno all’undici dicembre. È una possibilità più remota, ma non impossibile. Rimane infine una terza opzione. La mancanza di una quarta beta. In quel caso la RC potrebbe comparire entro il quattro dicembre, con rilascio pubblico tra l’otto e l’undici. Tuttavia i requisiti normativi in Giappone e la complessità del pacchetto rendono questo scenario meno credibile.
La lettura più realistica è che iOS 26.2 arrivi verso metà mese.
Le novità in arrivo
L’aggiornamento non è tra i più corposi per chi vive fuori dal Giappone, ma porta comunque alcune funzioni utili. La più visibile riguarda l’integrazione tra Promemoria e Sveglie. Possiamo far suonare una sveglia nel momento esatto in cui un promemoria scade, con le solite opzioni di stop e posticipa. La schermata di blocco guadagna un cursore dedicato alla trasparenza dell’orologio, un modo semplice per regolare l’effetto Liquid Glass.
AirDrop introduce un codice monouso per condividere file con persone che non sono nei contatti. Funziona per un periodo di trenta giorni e cattura bene la direzione sempre più flessibile della piattaforma. Il punteggio del sonno viene ricalibrato per riflettere meglio la percezione reale di riposo. La traduzione in tempo reale tramite AirPods si espande all’Unione Europea. In Giappone si aprono le porte agli store alternativi e alla possibilità di sostituire Siri con un assistente concorrente.
Cosa succederà dopo iOS 26.2
Come abbiamo visto negli anni passati, Apple tende a pubblicare subito nuove beta dopo un rilascio importante. Anche se iOS 26.2 è l’ultimo aggiornamento significativo del 2025, potremmo vedere il primo assaggio di iOS 26.3 già ventiquattr’ore dopo. È successo con iOS 18.3, 17.3 e 16.3. Queste versioni però sono spesso dedicate alla manutenzione interna del sistema più che all’introduzione di funzionalità visibili. Le novità più interessanti torneranno nel 2026.









































































































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