Ripensando alla fine del 2024, sembra quasi di parlare di un’altra epoca. Apple aveva appena presentato Apple Intelligence con grande enfasi alla WWDC e, anche se le funzionalità promesse erano ancora in gran parte assenti, era evidente che il 2025 sarebbe stato l’anno della svolta. Siri finalmente sistemata, intelligenza artificiale integrata in modo coerente e una Apple pronta a giocare alla pari con i nuovi protagonisti del settore.
A marzo 2025 Apple ha ammesso pubblicamente ciò che fino a quel momento era rimasto sottinteso. La versione più avanzata e personalizzata di Siri, mostrata l’anno prima, non era pronta e sarebbe arrivata solo “nel corso del prossimo anno”. Una formula vaga che, tradotta, significa 2026. Una retromarcia pesante, soprattutto per un’azienda che ha costruito la propria reputazione sull’evitare promesse che non fosse certa di poter mantenere.
Ed è qui che il 2025 di Apple ha iniziato a prendere una piega particolare. Nonostante l’azienda abbia lanciato numerosi prodotti, il racconto dell’anno è rimasto costantemente appesantito da ciò che non c’era. Apple Intelligence, annunciata come una nuova era, si è rivelata una collezione disomogenea di funzioni, alcune utili, altre marginali, senza mai dare la sensazione di un sistema davvero maturo. Siri, ancora una volta, è rimasta indietro rispetto alle aspettative e soprattutto rispetto ai concorrenti.
Col senno di poi, è evidente quanto Apple fosse sotto pressione nel 2024. L’AI stava ridefinendo il settore e l’azienda non poteva permettersi di sembrare assente. Il risultato è stato uno dei rari casi in cui Apple ha ceduto alla tentazione di anticipare troppo i tempi. Quando poi è stato chiaro che il livello qualitativo interno non era raggiungibile, la decisione è stata quella di rinviare. Una scelta comprensibile sul piano tecnico, ma devastante sul piano simbolico.
Questo ritardo ha avuto effetti a catena. Progetti hardware apparentemente pronti sono rimasti bloccati perché pensati attorno a una Siri più intelligente che, semplicemente, non esisteva ancora. È forse uno degli esempi più evidenti dello squilibrio tra l’eccellenza dell’hardware Apple e le difficoltà del suo software in ambito AI. Prodotti completati da mesi, se non anni, costretti ad attendere che il software raggiungesse un livello accettabile.

Sul fronte hardware, infatti, Apple non ha deluso. Il 2025 è stato un anno solido, quasi prevedibile. L’iPhone più sottile di sempre è arrivato davvero, con un prezzo che ha rispettato le attese e una serie di compromessi tecnici che hanno acceso discussioni accese tra gli appassionati. La transizione dei Mac è proseguita senza scossoni, con l’arrivo degli M4, l’orizzonte dell’M5 e persino una sorpresa come il Mac Studio con M3 Ultra, qualcosa che pochi avrebbero previsto.
Anche i servizi hanno continuato a crescere. Apple TV+ ha vissuto uno dei suoi anni migliori, tra il successo di produzioni come Severance e The Studio e l’uscita cinematografica di F1 The Movie. Sul fronte sportivo, Apple ha smentito chi pensava a un disimpegno, arrivando addirittura a superare ESPN per i diritti della Formula 1 negli Stati Uniti. Al contrario, si è confermata la scelta di non entrare nella corsa all’acquisizione di grandi studi cinematografici, una posizione coerente con la strategia degli ultimi anni.
Eppure, tutto questo non è bastato a definire il 2025. A restare impresso è stato soprattutto ciò che Apple non è riuscita a consegnare.
Come definireste l’anno di Apple? Vi ha deluso?
- Filtra:
- Tutte
- Apple
- Minimo Storico
- Alimentari e cura della casa
- Amazon
- Bellezza
- Casa e cucina
- Commercio
- Elettronica
- Fai da te
- Giardino e giardinaggio
- Giochi e giocattoli
- Grandi elettrodomestici
- Illuminazione
- Informatica
- Moda
- Prima infanzia
- Prodotti per animali domestici
- Salute e cura della persona
- Sport e tempo libero
- Videogiochi







































































































































































































Leggi o Aggiungi Commenti